Mercati pagina 2
La fine del 2024 è vicina. Nell’ultima settimana prima di fine anno, le banche centrali saranno sotto i riflettori con la Fed, la BoJ e la BoE tra le principali che si incontreranno nei prossimi giorni per fissare i tassi di riferimento per il 2025. Anche i dati economici e le stime sull’inflazione saranno sul radar degli investitori poichĂ©Â gli indici PMI flash per le principali economie in tutto il mondo sono attesi oggi.
L’economia globale ha evitato la recessione per il secondo anno consecutivo. L’inflazione ha iniziato a rallentare e le principali banche centrali hanno avviato un nuovo ciclo di tagli dei tassi di interesse. Tuttavia, il rischio geopolitico è aumentato sullo sfondo di un calendario elettorale particolarmente intenso in tutto il mondo.
Secondo una survey di Bankrate ha dimostrato che un numero maggiore di americani ha previsioni piĂą rosee sullo stato delle proprie finanze per il prossimo anno.
L’addio alla Borsa resta l’obiettivo principale delle offerte pubbliche di acquisto (Opa) e/o di scambio lanciate sul mercato finanziario italiano.
L’indice, composto da 100 delle piĂą grandi societĂ non finanziarie quotate sul Nasdaq Stock Market, si prepara a un nuovo ribilanciamento, segnando un ulteriore passo nell’evoluzione dei trend di mercato. Dal 23 dicembre, Palantir Technologies, MicroStrategy e Axon Enterprise prenderanno il posto di Illumina, Super Micro Computer e Moderna
Il 2024 è stato un anno piuttosto buono per le azioni dei mercati emergenti. Molti paesi hanno registrato rendimenti positivi, in alcuni casi con una forte performance. Taiwan, per esempio, ha beneficiato della corsa dei titoli tecnologici del paese, che hanno registrato un buon andamento sulla scia dei titoli dell’intelligenza artificiale.
Dopo il taglio dei tassi di interesse di ieri, ci si chiede ora se la Banca centrale europea continuerà sulla strada della politica espansiva. E se sì, fin dove arriverà il costo del denaro nel 2025. Ecco cosa dicono gli analisti
Alla chiusura di questo complesso 2024, si può osservare come il contesto macroeconomico si sia mantenuto comunque positivo per i mercati occidentali, seppur con profonde differenze. Da un lato, gli Stati Uniti stanno ancora contribuendo in maniera determinante alla crescita globale, mentre l’Eurozona registra sì una modesta ripresa, ma con grandi disparità tra Stati membri e settori.
L’indice S&P 500 è in rialzo del 25% in dollari USA da inizio anno e l’indice MSCI All-Country World è salito del 18% (rendimento totale, alla chiusura del 20 novembre 2024, fonte: FactSet). Si tratta di rendimenti spettacolari, soprattutto in un anno che è stato oscurato dai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e da altre turbolenze politiche. Vediamo le previsioni per l’anno che verrĂ .
Ecco la classifica delle principali banche italiane per capitalizzazione di mercato, suddivisa per indici di riferimento. Leggi di piĂą.