Mercati pagina 7556
Le simulazioni sul mercato azionario di Milano, come prova generale anti Millennium Bug, sono andate bene. Tutto pronto quindi, per l’apertura delle contrattazioni nella prima seduta del 2000.
Nel nostro paese non sono stati riscontrati problemi di sorta. Il punto della situazione dalla Banca d’Italia alla Farnesina, e poi nei vari settori, tra cui telecomunicazioni, sanita’ e trasporti.
I computer funzionano regolarmente, i bancomat pure, gli aerei hanno volato, normale il funzionamento degli impianti nucleari, anche in Russia. I siti internet (compreso WSI) accessibili come al solito. Le borse di mezzo mondo sono gia’ pronte al via.
Wall Street ha chiuso con gli indici Nasdaq, Dow Jones e S&P 500 ai massimi storici, nelle ultime contrattazioni del Millennio (vedere chiusure qui sopra). Per l’anno: Nasdaq: +85,2%. Dow: +25,6%. S&P 500: +19,5%.
Il Millennium Bug, tanto temuto, non si e’ fatto vivo. Capodanno indenne in Polinesia, Nuova Zelanda, Australia, Honk Kong e Russia (comprese le centrali nucleari).
Il nuovo presidente ad interim sara’ il premier Putin, l’ex capo dei servizi segreti (a cui passa anche la valigetta nucleare). ”La Russia ha bisogno di nuovi leader”, ha detto Corvo Bianco, che sembra vecchio ma ha 68 anni.
Moderata limatura dei prezzi, nell’ultimo giorno di contrattazioni alla borsa di New York, l’unico grande mercato ancora aperto. In rialzo i prezzi del T-Bond a 30 anni, tassi al 6,43%.
Volumi ridotti ai minimi, sono bastati pochi ordini di vendita per far scendere proprio alla fine gli indici. Solo lo S&P 500 finisce in attivo. I grandi investitori istituzionali fuori dal mercato (vedere chiusure qui sopra).
La borsa di Milano ha concluso il ’99 alla grande con il Mibtel al nuovo massimo storico a 28.976 (+0,43%).