Mercati pagina 7557
Dal 5 gennaio l’agenzia internazionale di pubblicita’ andra’ a far parte dell’ indice S&P 500. In uscita, invece, General Instrument che dovrebbe essere acquisita da Motorola.
La casa resa famosa da magliette e biancheria intima ha chiesto di essere ammessa alla procedura fallimentare prevista dal Chapter 11. I problemi non sono giunti inaspettati.
Leggera limatura dei prezzi. Ma i trader prevedono un’apertura forte alla borsa di New York, con il Nasdaq sempre in testa. Bene, ma piu’ misurati, i contratti S&P 500 e Dow Jones. Stabili i prezzi del T-Bond a 30 anni, tassi al 6,45%.
Continua nel prosieguo la crescita del listino che si colloca a 29 mila punti. Sempre bene gli assicurativi. Restano sospesi i titoli Gandalf e Idra Presse.
All’asta odierna del Tesoro i primi hanno fatto registrare un rendimento annuo lordo del 5,55%. I secondi del 3,65%.
Nel tentativo di contrastare l’opa ostile della Vodafone, il numero uno del Gruppo scrive una lettera sui possibili rischi.
A Londra le contrattazioni sono terminate in anticipo, come previsto. Il listino guadagna l’1,4%, chiudendo il ’99 con un altro record. Sulle altre Piazze, il drappello delle più vivaci è guidato da Francoforte.
Il listino sembra voler ricalcare la giornata della vigilia. L’indice cresce appena, dello 0,01%. Resta l’interesse sugli assicurativi, ma si riducono gli scambi.
Sarà, da oggi, l’unico titolo azionario del settore alimentare italiano quotato a uno dei listini statunitensi.
La moneta unica perde terreno sui mercati valutari europei. Il dollaro viene scambiato a 1931,24 lire.