Mercati pagina 7562
All’asta di oggi il prezzo medio ponderato è risultato a 98,29. A fine anno l’importo dei titoli in circolazione si è attestato a 119,6 miliardi di euro.
Si prevede un’apertura anemica a Wall Street. Non si muovono i contratti S&P 500, Dow Jones e Nasdaq. Stabili i prezzi del T-Bond a 30 anni, tassi al 6,46%.
Al termine della prima parte della giornata, l’indice Mibtel accusa un calo dello 0,38%. Resta comunque euforia su alcuni titoli come Gandalf, Idra Presse, Finmatica. Per gli operatori si tratta per lo piĂą di “voglia di realizzi”.
Viene esercitato il diritto di opzione per l’acquisto a condizioni predefinite della quota della societĂ costituita dalla tedesca Marbert.
Solo Parigi guadagna qualcosa, ma il listino è appesantito dalle perdite di Totalfina sull’onda delle incertezze sulle ripercussioni finanziarie del disastro ecologico nella Manica.
Il 75% del fatturato del Gruppo veneto, che quest’anno sarĂ pari a mille miliardi, sarĂ realizzato all’estero. Quello di San Luis Potosi è il terzo insediamento nelle Americhe.
A metĂ seduta l’indice Mibtel si fa trovare a quota 28.314. Ancora sospese per eccesso di rialzo le Idra Presse, mentre hanno invertito la rotta Seat-Pagine Gialle dopo un inizio bruciante.
Nessuno scossone in vista, scambi tranquilli, riposo a Londra per la Bank Holiday: in questo quadro i listini oscillano poco sopra o poco sotto lo zero.
Per la moneta unica potrebbero aprirsi buone prospettive dopo la pubblicazione del dato sull’M3 da parte della Bce. L’ipotesi di una stretta monetaria potrebbe infatti rappresentare uno dei fattori chiave per l’apprezzamento della moneta unica.
La crescita della massa monetaria in area euro ha prodotto effetti negativi sul listino, che cede lo 0,30% dopo il solito avvio all’insegna del rialzo. Solo le Seat sembrano intenzionate ad apprezzarsi ancora. Forte calo per Tiscali.