Mercati pagina 7563
Dalla Banca centrale europea giunge il dato sull’aggregato M3, uno dei parametri necessari per delineare l’andamento dell’inflazione. La crescita è stata del 6,2% contro il 5,8% di ottobre.
Il dato diffuso dalla Bce sull’M3 ha fatto ripiegare i listini, riportando in negativo quelli che avevano aperto bene. In Oriente, chiusura al rialzo per la Piazza di Tokyo, trainata dai titoli tecnologici.
L’investimento previsto è di 16,9 miliardi. Il titolo premiato in Borsa. L’operazione, spiega una nota, si inserisce nella strategia di sviluppo della societĂ in attivitĂ multimediali.
In apertura il listino si aggiudica un +0,73%. Gli scambi sono comunque moderati; in ogni caso il titolo piĂą trattato è Seat che guadagna sulla scia dell’annunciata operazione su Mc Link.
Forte volatilita’. Mercato dominato da day trader e hedge funds. I tecnologici recuperano e battono il nuovo primato, grazie al sorprendente rimbalzo di Yahoo (YHOO). Gli altri indici si rigirano e finiscono in rosso (vedere chiusure qui sopra).
In due giorni di scambi il progresso per la nuova matricola e’ del 246,6% rispetto al prezzo di collocamento. Piazza Affari ormai imita il neworkese Nasdaq. Tiscali batte tutti i record: il rialzo e’ dell’824,9% dall’inizio.
L’azienda fa sapere che collocamento e’ previsto per il marzo 2000. Il consorzio e’ in fase di definizione, ”ma sara’ composto da autorevoli finanziarie italiane e internazionali”.
A Francoforte il Dax chiude in rialzo dello 0,8% a quota 6.837. A Parigi il Cac 40 termina in negativo per la prima volta da molte sedute.
Follie del mercato americano. I prezzi a Wall Street hanno raggiunto valori tali, che in termini di capitalizzazione molte aziende valgono piu’ del Pil di parecchi paesi. Intel batte Polonia. Oracle pesa quanto il Cile. Ibm capitalizza come la Colombia.
Al termine delle contrattazioni l’indice termina a quota 28.499, nuovo primato.