Mercati pagina 7578
La ”guru” che piu’ di ogni altro esperto di borsa ha azzecato negli ultimi anni l’andamento di Wall Street, prevede un rialzo di appena l’ 8% dell’indice S&P 500 per la fine dell’anno prossimo.
Alberto Vilar, che gestisce l’Amerindo Technology Fund, crede che a Wall Street i tecnologici ripiegheranno all’inizio del 2000. Ma si trattera’ di un crollo temporaneo. Perche’ il futuro del web e’ prospero. E siamo appena agli inizi.
I contratti su Standard & Poor’s 500 e Dow Jones in leggero rialzo. I tecnologici piu’ forti. Recuperano i prezzi sul mercato obbligazionario, con i tassi del T-Bond a 30 anni al 6,34.
Il listino rimane in linea con le altre piazze europee. Prosegue l’interesse sui titoli legati a Internet. Tim in calo.
Il Gruppo entra nel settore Internet avviando il portale Ciao Web. Tra le opzioni future, anche la quotazione in Borsa.
Mercato prudente, con i contratti Standard & Poor’s 500, Dow Jones e Nasdaq poco variati. Discesa dei prezzi sul T-Bond a 30 anni e forte rialzo dei tassi, che si avvicinano ai massimi: +6,36%.
Confermate le anticipazioni della scorsa settimana. La joint venture ha l’obbiettivo di potenziare lo sviluppo sul web di due dei piu’ grandi marchi Usa di largo consumo.
Trainati dal risultato della vigilia a Wall Street, i listini stanno marciando, sia pure in un’atmosfera caratterizzata da scambi fiacchi.
Secondo il Corriere della Sera che riporta la notizia, il Dipartimento di Stato americano avrebbe informato il Fmi di questa possibilitĂ . I tempi sarebbero strettissimi, si parla di inizio gennaio.
Dal 18 gennaio sarĂ possibile scambiare azioni italiane e warrant anche dopo la chiusura della Borsa. Sul nuovo mercato saranno inizialmente trattate poche decine di strumenti, ma a regime si arriverĂ oltre i 2 mila.