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Non butta bene, stamatttina a Wall Street. Il contratto Nasdaq a picco perde l’1,30%. In rosso, ma meno, Standard & Poor’s 500 e Dow Jones. Tassi sul T-Bond a 30 anni al 6,29%. ”Guru” di borsa ribassisti.
Nell’ultima riunione prima delle feste di fine anno i banchieri di Francoforte tengono fermo al 3% il tasso pronti contro termine.
A novembre, e per il secondo mese consecutivo, è stata registrata una variazione al rialzo. Secondo l’Abi il saggio medio attivo sugli impieghi è ora al 5,50%.
L’avvio di seduta è stato irregolare, poi il tempo ha girato decisamente al bello. Al Liffe, il Btp decennale è in crescita di 9 centesimi e sui massimi della sessione.
Umori decisamente negativi, stamatttina a Wall Street. I contratti su Standard & Poor’s 500, Dow Jones e Nasdaq sono tutti in rosso. Tassi sul T-Bond a 30 anni al 6,29%. ”Guru” di borsa ribassisti.
I realizzi dopo i massimi di ieri e la flessione della vigilia a Wall Street stanno creando un clima riflessivo. Il calo più consistente è a Londra.
La divisa di Eurolandia viene scambiata a 1,0035 dollari. Sempre in calo la quotazione contro lo yen.
La nuova gamma sarà pensata per un utilizzo cellulare e rete Internet. Il primo esemplare sarà pronto fra un anno.
A metà mattina sembrano prevalere realizzi e cautela di fronte alle tensioni politiche. In crescita le Eni, dopo l’accordo con la spagnola Iberdrola.
Con un’operazione senza precedenti per un ente territoriale italiano, oggi la Regione Umbria firmerà a Londra un’intesa per il lancio di un prestito obbligazionario da oltre 5 mila miliardi di lire.