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I due leader mondiali dell’informazione finanziaria hanno firmato un patto, della durata di 5 anni, per la fornitura di notizie al gruppo Dow Jones, compresa l’agenzia di stampa e il Wall Street Journal. Rischi di omogeneizzazione delle news.
Il mercato azionario milanese indifferente alla minaccia di dimissioni del governo D’Alema. Mibtel quasi ”piatto” (+0,01%) a quota 26.175.
Si prevede a questo punto un’apertura negativa a Wall Street. Tutti i contratti in rosso, con il Nasdaq al minimo (-0,55%).
Il presidente del Consiglio (”fuori dalla grazia di Dio”) oggi da Ciampi per anticipare i tempi della crisi, pero’ dopo l’approvazione della finanziaria.
Leggermente negativi i contratti Standard & Poor’s 500, Dow Jones e Nasdaq. Sul mercato del reddito fisso, tassi del T-Bond a 30 anni al 6,18%.
Piazza Affari mantiene le posizioni e migliora a metĂ mattinata. Mibtel e Mib30 sopra lo 0,50%. Bene gli assicurativi e Fiat. Al Nuovo Mercato salgono solo Opengate e Finmatica.
La societĂ leader nella consulenza ha deciso di investire 1900 miliardi di lire nel commercio elettronico.
L’offerta pubblica di acquisto ostile potrebbe partire tra sette giorni. E’ la piĂą alta mai varata al mondo. Controvalore: 240 mila miliardi di lire.
I mercati frenano l’entusiasmo dell’apertura. Milano si adegua e segna un +0,44% per il Mibtel e un +0,47% il Mib30. Passano in negativo Francoforte e Zurigo.
Le borse di Eurolandia, con qualche oscillazione, mantengono le posizioni. Insegue i record Parigi. Bene Francoforte, piu’ riflessiva Londra.