Mercati pagina 7594
A metĂ seduta il listino mantiene il suo livello ben intonato dell’apertura, con una crescita dello 0,18%. Piazza Affari si trova ormai a un soffio dal massimo dell’anno. Prese di beneficio su alcuni web-titoli, ma la febbre da Rete è ancora molto forte.
E’ quanto risulta dalle comunicazioni della Consob. La quota detenuta dal Tesoro scende al di sotto del 2% dal 4,79%. Secondo i primi calcoli la quota rilevata dal Gruppo tedesco sarebbe pari a circa l’1% delle Generali, con cui c’è intesa dal ’98.
In un’intervsita al Wall Street Journal l’amministratore delegato Carlo Salvatori ha affermato che come primo passo ci sarĂ il rafforzamento delle attivitĂ internazionali della Comit. In vista una maggiore collaborazione con gli azionisti esteri.
In forte crescita i titoli legati alla Rete. Le Ifil riammesse con banda di oscillazione allargata e un rialzo del 10,67%. Le prospettiva degli interessanti sviluppi del connubio tra Web ed editoria.
Il Dipartimento di Giustizia americano ha approvato l’accordo fra i due Gruppi nel campo delle telecomunicazioni mobili negli Stati Uniti. L’approvazione è stata tuttavia data a patto che si risolvano i problemi di sovrapposizione delle reti.
Tutte le Piazze sembra si vogliano far influenzare dal ripiegamento di Wall Street della vigilia. Le perdite non sono counque consistenti. A Londra l’indice FTSE-100 cede lo 0,06%. Parigi vede un calo dello 0,05%. A Francoforte -0,23%.
Dalle autorità monetarie giunge un forte segnale di fiducia nei confronti della moneta unica. Con il passaggio dal 10 al 15% delle sue riserve espresse nella divisa di Eurolandia, ha così confermato le sue previsioni sul dollaro e le sue vulnerabilità .
La moneta unica europea viene scambiata nelle prime battute a quota 1,02 dollari. Ha accusato solo brevemente il colpo dei risultati deludenti sulla crescita del Pil in Gernania. Si apprezza la divisa del Sol Levante, sia in Europa che negli Usa.
Avvio selettivo per Piazza Affari dopo il ripiegamento di Wall Street. Comunque prosegue la corsa dei titoli legati al nuovo mercato e ai media. Dopo le dichiarazioni della vigilia, volano le Ifil, sospese per eccesso di ribasso dopo poche battute.
Ma Dow Jones e S&P 500 hanno terminato la seduta in rosso (vedere variazioni e chiusure qui sopra, e grafici S&P 500 e Nasdaq a fianco).