Mercati pagina 7603
Sospesi per eccesso di rialzo i titoli Internet. Inversione di rotta per Piazza Affari che intorno alle 11 ha azzerato la sua perdita.
Secondo la classifica Top500 sulla diffusione del supercalcolo
L’indice Nikkei ha ceduto lo 0,34%, complice il super yen
Gli Stati Uniti e il resto del mondo appaiono in una fase di sviluppo forte, molto forte, in termini di crescita del Pil. Ma cio’ significa un livello alto e insostenibile di crescita. E quindi un aumento dei tassi. E il pericolo di correzioni in borsa.
Chiusura in forte calo per il Nasdaq, dove sono stati ceduti a piene mani i titoli internet e high-tech, saliti enormemente nelle ultime settimane (vedere chiusure e indici qui a fianco).
A Seattle protesta dei manifestanti, stile anni Sessanta, per la giornata d’apertura della World Trade Organization. A protestare sono gruppi ecologisti e per la difesa dei diritti umani, contro le multinazionali.
Un’apertura negativa ha portato a interventi di riacquisto. Tuttavia i trader continuano a smobilizzare posizioni, soprattutto alla luce dei rialzi delle ultime settimane, con il Nasdaq in crescita del 56% da gennaio.
Chiusura in ribasso per Piazza Affari. L’indice Mibtel si ferma al termine della seduta a quota 24.938.
Francoforte, Parigi e Zurigo invertono la rotta e guadagnano rispettivamente lo 0,11%, 0,25% e 0,13%.
Forte flessione per Poligrafica S. Faustino alla riammissione alle contrattazioni a Piazza Affari.