Mercati pagina 7618

OLIVETTI: FININVEST SMENTISCE INGRESSO IN BELL

In una nota il gruppo del Biscione respinge seccamente ”le voci e le indiscrezioni di stampa”.

NASDAQ IN FORTE RIALZO, GRAZIE AI MOLTI UPGRADING

Prima mezz’ora in denaro alla borsa di New York. Ordini massicci di acquisto anche su S&P 500 e Dow Jones. Tra i titoli in forte denaro Citrix (CITRIX) +22%, Xilinx (XLNX), Altera (ALTR), Sapient (SAPE), Ameritrade (AMTD) +7%.

INTERNET: IN ITALIA SEMPRE PIU’ FAMIGLIE IN RETE

Cresce fortemente il numero di famiglie che dal computer di casa si collega al web. Ma il commercio elettronico nel nostro paese ancora non decolla. Un forum fa il punto della situazione.

WALL STREET: SALGONO TUTTI I FUTURES SUGLI INDICI

Il mercato accentua il rialzo, si prevede una buona apertura. Piu’ forte il contratto sull’indice Nasdaq (+0,68%). I tassi del T-Bond al 6,14%.

PIAZZA AFFARI IN NEGATIVO, RIFLETTORI SU TELECOM

Il mercato milanese perde quota, nonostante gli acquisti sulla scuderia di Colaninno. Alle 14:45 Mibtel – 0,03%. Mib30 0,05%.

I TITOLI IN MOVIMENTO NEL PRE-APERTURA A NEW YORK

Da tenere sott’occhio: Nokia (vedere NOK, quotazioni interattive), Motorola (MOT), Exxon (XON), Diamond Offshore (DO), Hewlett-Packard (HWP), Applied Materials (AMAT). Salgono tutti i petroliferi. Denaro sui broker, dopo un’indicazione di Goldman Sachs.

BORSE UE: SEDUTA FIACCA, LISTINI CONTRASTATI

Prezzi in crescita a Francoforte, Parigi e Madrid. In calo Zurigo e Bruxelles.

BORSE EUROPEE: A META’ SEDUTA AFFARI MODERATI

Francoforte e Parigi guadagnano ancora frazioni di punto, mentre Londra e Zurigo sono sul versante negativo.

BORSE ASIA: DOMINA INCERTEZZA, MA TOKIO +1,41%

Contrastate le piazze asiatiche, che risentono della debolezza di ieri a Wall Street. Male Singapore e Giakarta. Il mercato giapponese pero’ ha archiviato un’ottima seduta.

FT, VENDITA TIM ALTERNATIVA AL RIASSETTO?

Il quotidiano inglese sottolinea come un passo indietro da parte di Roberto Colaninno, potrebbe indurre il colosso tlc a cedere la quota nell’operatore di telefonia cellulare. Molti i potenziali acquirenti. ”E’ un’ipotesi insensata”, dice l’Olivetti.