Nonostante  le forti discese del mercato,  dopo il voto  Brexit,  la previsione di lunghissimo periodo  inerente al ciclo Ventennale  non ha subito grandi variabili.
Il Battleplan  Ventennale  è fino ad ora rispettato,  dovrà scontare tuttavia  variazioni  cicliche  di medio periodo che  l’uscita del Regno Unito ha portato sui mercati finanziari  Occidentali.
Tale evento ha causato  poderose vendite sui mercati Europei,  in particolare per il listino Italiano, soggetto anche a  forti pressioni speculative.
Comunque sia per il periodo ciclico ventennale sono previsti rialzi importanti ed i prezzi correnti sono da saldi su tutto il listino.
Nel medio lungo periodo le cose sono invece cambiate rispetto alle precedenti previsioni,   l’evento  Inghilterra  ha letteralmente travolto i mercati con vendite in quantità  industriali che non si erano mai viste sul listino Italiano.
Oltre a tutti coloro che hanno venduto si sono aggiunti anche grandi speculatori che hanno iniziato ad aprire molte posizioni short,  insomma a vendere non mancava proprio nessuno ed il risultato si è visto, oltre -18% in sole tre sedute.
Tutta questa pressione al ribasso ha letteralmente  stravolto i cicli di medio periodo ,   che sono variati in durata ed intensità  creando non poca confusione sul nostro listino (si noti  nell’immagine come il ciclo Annuale si sia visibilmente deformato e così anche i suoi sotto cicli).
La precedente previsione è quindi cambiata ed ora nel  medio periodo si ipotizza una discesa fino a quota 12.000 circa , a chiusura del  canale di accumulazione iniziato nel 2009 prima di una risalita in concomitanza con la partenza del ciclo Annuale.
La velocità dei volumi è troppo elevata ancora per poter iniziare il rialzo , a conferma che nel medio termine ci aspettano ancora periodi di discesa.
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