Dennis Gartman getta la spugna. Non combattera’ piu’ contro il rally del mercato in atto l’autore della The Gartman Letter, la lettera di commento ai mercati globale che ogni mattino alle 6 (ora newyorkese) viene inviata a tutti gli investiori.
L’analista pensava che fosse da “stupidi” inseguire ciecamente il trend del mercato, ma a fare quattrini sono proprio coloro che hanno ignorato le sue indicazioni. Sembra frustrato all’idea delle risorse (mentali e reali) spese per cercare di individuare la fine del mercato toro.
L’esperto sembra dunque arrendersi all’evidenza dicendo “meglio non combattere mai contro le tendenze in atto”. Tradotto: la corsa dei listini finira’ quando finira’ e non in anticipo, come lui aveva previsto.
Per Gartman, l’unica speranza di rifarsi e’ il prossimo 15 di aprile, il giorno entro cui i cittadini americani sono chiamati pagare le tasse. Intorno a quella data, sostiene l’analista, le azioni viaggeranno in ribasso perche’ investitori e contribuenti venderaqnno azioni per raccogliere capitali freschi necessari a pagare la propria fetta di tasse alle casse degli Stati Uniti. Questa posizione hsembra aver senso. Non resta che vedere se la tesi del signor Gartman si realizzera’ o meno.