Economia

Michelin licenzierà 578 dipendenti in Italia

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Michelin shock, il produttore di pneumatici francese annuncia la chiusura di ben tre impianti di produzione in Europa, di cui uno in Italia, a Fossano, entro il 2016: decisione che si tradurrà nel licenziamento, in totale – considerando anche i tagli a Torino, Tribano e Alessandria – di 578 dipendenti in Italia.

In tutto, la chiusura dei tre siti produttivi – gli altri a Oranienburg, in Germania, e di Ballymena, nell’Irlanda del Nord – provocherà 1.500 tagli circa.

Lo stabilimento di Fossano e quello tedesco dovrebbero chiudere entro il 2016;  entro la metà del 2018, toccherà a quello di di Ballymena. Nel comunicato di Michelin si legge che:

L’aumento della concorrenza e la crisi economica hanno colpito duramente il mercato europeo degli pneumatici.

Nel caso italiano, “che è una delle maggiori basi europee del gruppo”, come è confermato nella nota, il sito di Fossano, che impiega 400 persone e produce semilavorati, sarà chiuso a fine 2016. La sua produzione, precisa la nota, sarà acquistata da fornitori esterni o rilevata da altri stabilimenti di Michelin in Europa.

Michelin riorganizzerà anche la parte logistica: i magazzini di Torino e Roma saranno rimodernati e il magazzino di Tribano, che impiega 28 persone, sarà chiuso alla fine del 2017.

Complessivamente, la riorganizzazione delle attività in Italia si tradurrà nel taglio di 578 posti di lavoro entro il 2020. Non solo Fossano, visto che la scure di Michelin colpirà anche Alessandria (30 dipendenti), Torino (120) e Tribano (28)

Da segnalare che Michelin Italia incide sulla produzione europea del colosso francese per oltre il 10% e impiega più di 4mila persone, il cui 80% lavora su siti di produzione.

I tagli rientrano nell’ambito di un piano quinquennale, che prevede anche investimenti per 180 milioni di euro tesi all’incremento dei volumi di pneumatici per auto, furgoni e camion in Italia entro il 2020, attraverso il rafforzamento dei siti  di Cuneo (più di 2.000 dipendenti) e Alessandria (più di 800 dipendenti).

Michelin ha una forza lavoro di 65.000 unità in 40 siti a regime e incide sulla produzione mondiale di pneumatici per il 40% circa. Riguardo all’impatto che la chiusura dei tre stabilimenti europei avrà sul bilancio, nella nota si legge che:

Per finanziare questi progetti di ristrutturazione il Gruppo Michelin registra un accantonamento di circa 280 milioni di euro di perdite nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015

E ancora, Michelin:

“in Europa impiega oltre 65 mila persone e dispone di 40 stabilimenti di produzione che rappresentano il 40% dell’attività del Gruppo. Ma la concorrenza e la crisi economica degli ultimi anni hanno messo a dura prova il mercato europeo degli pneumatici. Per mantenere la sua posizione di produttore leader produttore e continuare a sviluppare in Europa, il gruppo ha deciso di consolidare il proprio posizionamento sulla produzione ad alto valore aggiunto”.