Continua la carrellata delle trimestrali Usa con i fari del mercato puntati sui risultati dei big Usa dell’hi-tech. Ieri ad alzare il velo sui conti, subito dopo la chiusura di Wall Street, sono state Microsoft e Aphabet.
Microsoft: l’IA mette le ali agli utili
Partiamo da Microsoft. Nel quarto trimestre 2023, il colosso di Redmond ha messo a segno un aumento degli utili del 33% a 21,9 miliardi, un record da oltre due anni. Segnano il quinto record di fila anche i ricavi trimestrali, che sono lievitati del 18% a 62 miliardi, sopra le previsioni del mercato che puntava ad un più contenuto +16%. Complessivamente, la trimestrale di Microsoft ha battuto le attese del mercato, grazie al Cloud e all’intelligenza artificiale.
“Siamo passati dal parlare di intelligenza artificiale all’applicazione dell’intelligenza artificiale su larga scala – ha affermato Satya Nadella, presidente e amministratore delegato di Microsoft – Inserendo l’intelligenza artificiale in ogni livello del nostro stack tecnologico, stiamo conquistando nuovi clienti e contribuendo a generare nuovi vantaggi e incrementi di produttività in ogni settore”. “La forte esecuzione da parte dei nostri team di vendita e dei nostri partner ha portato i ricavi di Microsoft Cloud a 33,7 miliardi di dollari, in crescita del 24% (+22% a valuta costante) anno su anno”, ha affermato Amy Hood, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario di Microsoft.
Alphabet batte le attese, ma
Quarto trimestre sopra le attese degli analisi per Alphabet, la casa madre di Google, che ha archiviato il trimestre più veloce in termini di crescita dei ricavi dall’inizio del 2022, con ricavi in aumento del 13% a 86,3 miliardi di dollari. Secondo StreetAccount, le entrate pubblicitarie, pari a 65,52 miliardi di dollari, sono leggermente sotto le stime degli analisti. Gli utili sono invece saliti a 20,7 miliardi di dollari (vs 13,6 miliardi di dollari un anno prima).
L’intero esercizio si è chiuso con ricavi pari a 307,4 miliardi di dollari (+9%), un utile di 73,8 miliardi di dollari (contro i 59,9 miliardi di dollari un anno prima)
I risultati, sebbene generalmente superiori alle stime, non sono stati sufficienti a soddisfare gli investitori soprattutto, come abbiamo detto, sul fronte delle entrate pubblicitarie. Google Cloud rimane un motore di crescita, con un’espansione del 26% nel quarto trimestre rispetto a un anno fa.
“Siamo soddisfatti della continua forza della ricerca e del crescente contributo di YouTube e Cloud – ha commentato il CEO Sundar Pichai – Ognuno di questi sta già beneficiando dei nostri investimenti e dell’innovazione nell’intelligenza artificiale. Mentre entriamo nell’era dei Gemelli, il meglio deve ancora venire”.
La reazione dei mercati
Nonostante i conti dei due giganti della tecnologia Usa abbiano battuto le attese del mercato, il mercato ha punito entrambi i titolo. Il timore è che l’asticella sia ormai molto alta, anche perché le grandi aspettative degli investitori hanno spinto i titoli a un poderoso rally negli scorsi mesi. Nell’ after-hour, le azioni delle due società hanno segnato un calo: Alphabet -1,34%, Microsoft -0,28%.
Ricordiamo, a questo proposito, che le azioni Microsoft hanno iniziato l’anno con il piede giusto: +11% nel 2024, +70% dall’inizio del 2023. Inoltre, il titolo ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 3mila miliardi di dollari per la prima volta la scorsa settimana, confermandosi l’azienda con il maggior valore al mondo alla chiusura del mercato di ieri. La valutazione di Microsoft ha superato di poco quella di Apple, che ha ricoperto il ruolo di azienda più grande del mondo per la maggior parte degli ultimi tre anni, fino a quando Microsoft ha riconquistato il trono all’inizio di questo mese.
Bene anche le azioni di Alphabet sono cresciute del 56% su base annua e hanno raggiunto un nuovo massimo la scorsa settimana, superando il precedente record della fine del 2021.