Nel giorno dei record di Wall Street, Microsoft fa il suo ingresso nell’esclusivo club delle aziende che valgono 2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Un gruppo talmente ristretto che al momento vanta una sola società: Apple (2.230 miliardi di dollari). Il colosso saudita Aramco aveva superato la fatidica soglia, per poi tornare indietro e ora vale 1.900 miliardi.
Il traguardo storico è stato raggiunto ieri (+0,53% a 266,69 dollari, +20% da inizio anno), all’indomani della presentazione da parte dell’azienda di Windows 11, la sua prima nuova versione del sistema operativo di punta in oltre cinque anni.
È il Windows “della prossima decade e oltre, è sempre stato sinonimo di semplicità per i creatori di contenuti”, ha affermato il Ceo e presidente Satya Nadella, che guida la società da sette anni, periodo durante il quale le azioni Microsoft sono sono cresciute di oltre il 600%.
A Microsoft sono serviti 33 anni dalla quotazione per raggiungere il valore di 1.000 miliardi nel 2019, ma poi ne ha impiegati solo altri due per raddoppiare. L’apprezzamento delle azioni della società riflette un’azienda ringiovanita, che ha guardato oltre il suo sistema operativo Windows dominante e ha trovato una crescita nel cloud computing e nelle acquisizioni.
Microsoft: Window 11: le caratteristiche
Come anticipato, il traguardo arriva all’indomani della presentazione del successore di Windows 10, che si chiamerà Windows 11 e sarà disponibile attraverso un aggiornamento gratuito per i Pc Windows 10 entro la fine dell’anno.
Windows 11 include alcune novità sostanziali ed alcune estetiche, tra cui la semplificazione dell’interfaccia utente. Ma anche l’integrazione di Teams, l’app di chat e collaborazione, mossa che alcuni esperti interpretano come un futuro abbandono di Skype.
Il nuovo menu Start, inoltre, elimina i Live Tiles introdotti con Windows 8 e opta più per un insieme di app e informazioni in stile Android e macOS. Tra le novità più sorprendenti, Windows 11 potrà far girare le app di Android (grazie ad una partnership con Amazon e il suo Amazon Appstore).
Tradotto in termini pratici, le app dei telefoni Google si potranno aprire al fianco degli altri software e funzionare senza particolari limitazioni.