Microsoft, Google e Meta aggiornano i massimi storici in attesa dei conti trimestrali. Preview e analisi tecnica
Continua la fase di tonicità a Wall Street, con i tre principali listini a stelle e strisce che nelle ultime sedute hanno nuovamente aggiornato i propri record storici. L’ottimismo qui è trainato ancora una volta dagli acquisti sui big player della tecnologia e in particolare su Google, Microsoft e Meta che, con i rialzi di ieri, sono balzati su nuovi massimi storici in attesa dei conti trimestrali.
In particolare, Google e Microsoft rilasceranno i propri conti del quarto trimestre 2023 martedì prossimo (30 gennaio) dopo la chiusura dei mercati, mentre quelli di Meta saranno diffusi giovedì 1 febbraio anch’esso dopo la chiusura degli scambi. In attesa dei conti, vediamo quali sono le attese del mercato per i tre big tech, con i livelli da monitorare sui prezzi nelle prossime settimane.
Wall Street aggiorna i massimi grazie al tech
Ancora da record l’indice S&P 500 che con il progresso di ieri (+0,53%) ha chiuso gli scambi a 4.894 punti, archiviando così la sesta seduta consecutiva in cui aggiorna i suoi massimi storici.
Come dicevamo, il rally a Wall Street continua, con gli investitori sempre più ottimisti sul fatto che il boom dell’intelligenza artificiale, unito alle misure di riduzione dei costi e supportato da una maggiore crescita economica e dall’allentamento dell’inflazione e del costo del denaro, tutti fattori che potrebbero consentire alle aziende tecnologiche di continuare a macinare ottimi risultati di trimestre in trimestre.
Come vediamo infatti dal grafico su time frame giornaliero qui sotto, l’indice S&P 500 ha rotto il livello di resistenza di breve periodo a 4.888 punti, portando così il suo bilancio da inizio 2024 a +3,15%.
In tal senso, dai minimi di ottobre l’indice delle 500 blue chip tecnologiche americane mostra un progresso di oltre il 19%, con gli acquisti che, nell’ultimo mese, sono stati sostenuti proprio dalle aspettative sui conti trimestrali dei titoli tecnologici e in particolare dei “Magnifici 7”.
In caso di prese di beneficio sull’indice S&P 500 sarà da monitorare la tenuta dell’area supportiva poco sopra a 4.800 punti, livello che in figura vediamo rappresentato con la linea blu orizzontale e che coincide con i precedenti massimi storici realizzati dall’indice nelle prime sedute del 2022.
Preview conti Microsoft del Q2 2024
Non si placa la cavalcata rialzista di Microsoft che dopo aver superato il suo precedente record ha continuato a mettere a segno nuovi massimi storici e di recente è riuscita anche a togliere lo scettro ad Apple di società quotata con la maggior capitalizzazione al mondo, con oltre 3 trilioni di dollari di market cap.
Per quanto riguarda i conti del suo secondo trimestre del 2024, secondo quanto riportato da Bloomberg, mediamente gli analisti si aspettano Microsoft riesca a chiudere il trimestre con un utile per azione (Eps) di 2,75 dollari ad azione, un dato che sarebbe in leggero calo rispetto i 2,9 dollari per azione registrati nel suo trimestre precedente, ma in aumento rispetto a quanto registrato nel suo secondo trimestre dello scorso anno quando si attestò a 2,32 dollari ad azione.
Sempre per il trimestre chiuso il 31 dicembre del 2023 gli analisti si aspettano ricavi per oltre 61,1 miliardi di dollari, in aumento rispetto i 56,5 miliardi messi a segno nel trimestre precedente e con un incremento di circa l’8% rispetto i 52,74 miliardi di dollari realizzati nel medesimo periodo dello scorso anno.
Nel trimestre l’Ebitda è stimato attestarsi a 30,65 miliardi di dollari, anch’esso in deciso aumento (+21,5%) a 25,21 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l’intero anno fiscale 2024 di Microsoft, le stime vedono ricavi per oltre 243 miliardi di dollari, con un aumento del 15% rispetti i 211 mld di dollari realizzati nel suo precedente anno fiscale 2023.
Dal punto di vista grafico, nelle ultime sedute Microsoft ha aggiornato di seduta in seduta i suoi massimi storici trovandosi al momento poco sopra a quota 400 dollari ad azione. Il titolo da inizio anno ha già guadagnato il +8%, mentre dai minimi del 2022 mostra un’ottima performance del +90%.
In caso di prese di beneficio sul titolo sarà da monitorare l’area di supporto a 385 dollari, livello da cui transita poco distante la media mobile a 50 giorni (linea blu sul grafico).
Intanto, in attesa dei conti di settimana prossima, questa mattina a l’analista di Deutsche Bank Brad Zelnick ha aumentato il suo prezzo obiettivo su Microsoft da $ 415 a $ 450, mantenendo un rating buy sul titolo.
In tal senso, l’analista di Deutsche ritiene che “i profitti di Microsoft si attesteranno verso la fascia alta del range stimato sui ricavi, beneficiando anche della stabilizzazione della domanda di PC durante il trimestre festivo”.
Preview conti di Google del Q4 2023
Anche le azioni di Alphabet nelle ultime ore sono salite ulteriormente su nuovi massimi storici, con il titolo che da inizio anno mostra già un rialzo del +10%, portando così il bilancio dai minimi di ottobre 2023 ad un ottimo +24%.
Per quanto riguarda i conti trimestrali, gli analisti raccolti da Bloomberg si aspettano che il colosso tech chiuda il suo quarto trimestre del 2023 con un utile per azione di 1,72 dollari, il che sarebbe in deciso aumento rispetto l’1,05 dollari ad azione realizzato nel quarto trimestre del 2022.
I ricavi trimestrali sono visti in aumento poco sotto a 80 miliardi di dollari (79,8 mld di dollari), in deciso aumento (+26%) rispetto i 63,12 miliardi di dollari messi a segno nel medesimo trimestre dello scorso anno. In tal senso, secondo gli analisti intervistati da LSEG, Alphabet avrebbe così le carte in regola per mettere a segno il maggior tasso di crescita trimestrale dalla metà del 2022.
Sempre nel quarto trimestre, gli analisti si attendono un Ebitda di 33,85 mld di dollari, anch’esso in aumento rispetto i 27,46 miliardi dell’anno scorso.
Dal punto di vista tecnico, come vediamo dal grafico su time frame settimanale rappresento qua sopra, con gli acquisti realizzarti questa settimana (e in particolare nella seduta di ieri, +2,2%) il titolo è riuscito a superare i precedenti massimi storici realizzati nel novembre del 2021. Ora il titolo quota 153 dollari ad azioni e in caso di prese di beneficio di breve periodo sarà da monitorare la tenuta del supporto in area 145-150 dollari ad azione.
Alphabet nel 2023 ha messo a segno un rialzo del 58%, una tendenza che è continuata anche in questo primo mese del 2024.
Preview conti di Meta del Q4 2023
Anche Meta è riuscita nelle ultime sedute ad aggiornare i suoi massimi storici, un risultato ottenuto dopo che il titolo ha superato il suo precedente record vicino a 382 dollari realizzato nel settembre del 2021.
Per quanto riguarda Meta, gli analisti si aspettano che chiuda il quarto trimestre con un Eps a 4,95 dollari per azione, un dato che sarebbe in deciso incremento rispetto l’1,76 dollari realizzati nel medesimo trimestre dello scorso anno.
I ricavi trimestrali sono stimati a 39 miliardi di dollari, anch’essi in aumento rispetto i 32 miliardi messi a segno nel 4° trimestre del 2022. Per quanto riguarda il margine operativo lordo (Ebitda) è stimato dagli analisti attestarsi sopra a 22 miliardi di dollari, rispetto i soli 11 miliardi dello scorso anno.
Dal punto di vita tecnico, nel grafico qui sopra su time frame settimanale è ben apprezzabile la corsa rialzista messa a segno da Meta da fine 2022. In particolare, dai minimi di fine 2022 Meta è balzato del 353%, con il titolo che ha chiuso il 2023 quasi raddoppiando la sua valutazione e al secondo posto nella classifica dei best performer dell’indice S&P 500.
Da inizio anno Meta mostra un rialzo di circa il +12% e in caso di vendite il livello di supporto più importante per i prezzi si trova proprio in corrispondenza del precedente record a 380 dollari.