New York – L’incubo di Steve Ballmer, numero uno di Microsoft, potrebbe diventare realtà. Gli analisti di Business Insider, sito di finanza tra i più seguiti negli Stati Uniti, hanno messo nero su bianco tutti i principali rischi che rischiano di portare al colosso del re del software. Si tratta ovviamente di un’ipotesi. Nonostante questo – come specificano – per ogni punto elencato non si tratta di fantascienza. Anzi, da un anno a questa parte le possibilità che uno scenario del genere si verifichi sono decisamente aumentate.
1 – L’iPad cannibalizza il mercato consumer dei pc
Nel terzo trimestre del 2012, le vendite di pc hanno subito un calo dell’8 per cento su base annuale a livello mondiale. Tale flessione è stata più profonda negli Stati Uniti, dove le vendite sono scese del 14%. Tra i motivi principali del calo, l’aumento delle vendite dell’ iPad della Apple, che ha venduto 14 milioni di nell’ultimo trimestre più dei pc consegnati dal primo produttore al mondo, Lenovo, che ne ha consegnati 13,7 milioni.
2 – Molte società sostituiscono i personal computer con l’iPad
Un esempio? La banca britannica Barclays ha comprato 8,500 iPad su insistenza dei dipendenti.
3 – Finora i tentativi di bloccare l’avanzata del tablet della Apple si sono rivelati fallimentari
4 – Gli sviluppatori iniziano a lasciare la piattaforma Microsoft.
5 – Nonostante l’accordo con Nokia e Rim, Windows Phone non riesce a sfondare.
6 – Microsoft Office perde il primato nei software.
7 – Anche le altre applicazioni aziendali perdono colpi.
8 – La piattaforma di business, motore di crescita del gruppo, rischia di subire un contraccolpo per via della flessione delle vendite delle applicazioni aziendali.
9 – La console di videogiochi xBox va bene ma non basta
In un anno grigio, la divisione giochi è andata particolarmente bene. Ma questo non è sufficiente per bilanciare il crollo delle altre divisioni.
10. Microsoft accusa un’enorme perdita trimestrale. Ballmer si dimette
Uno scenario che al momento è escluso. Nel 2012, Microsoft ha avuto la sua prima perdita trimestrale ma a causa della svalutazione per 6,2 miliardi di dollari di aQuantive.
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