NEW YORK (WSI) – Piace agli analisti il maxi-piano di licenziamento annunciato oggi da Microsoft, la più grande nella storia della società. Il colosso di Redmond ha annunciato tagli fino a 18.000 posti di lavoro nell’arco del prossimo anno, di cui 12.500 sono il frutto dell’unione del gruppo informatico alla divisione di telefonia mobile di Nokia, acquisita lo scorso aprile.
In seguito a quell’operazione il numero di dipendenti a libro paga era salito a oltre 120.000. L’annuncio è arrivato con una email spedita ai dipendenti dall’amministratore delegato Satya Nadella dopo le indiscrezioni circolate già da qualche giorno
Per gli esperti di Fbr, la decisione per quanto “dolorosa risulta necessaria” per ripulire i conti”. La maxisforbiciata, che riguarda il 14% della forza lavoro, dovrebbe determinare oneri lordi totali per 1,1-1,6 miliardi di dollari, inclusi costi legati a benefit e indennità di buonuscita. “Crediamo che la decisione di Nardella rappresenti un’opportunità per fare in modo che Microsoft sia pronta e ben posizionata per intraprendere il suo prossimo capitolo di crescita in tutto il settore mobile e cloud”.