A due settimane dal voto di Midterm, in calendario il prossimo 6 novembre, il presidente Usa Donald Trump lancia una nuova promessa elettorale: una riduzione delle tasse per la middle class, dopo il maxi taglio a favore delle aziende e delle fasce più ricche.
Lo ha annunciato lui stesso parlando con i cronisti prima di volare in Texas per un comizio a sostegno del senatore Ted Cruz. Trump spera di presentare il suo piano prima del voto, anche se il Congresso non potrà che discuterlo dopo le elezioni.
“Presenteremo una risoluzione nel giro di una settimana e mezza o due”, ha spiegato. “Lo farò attraverso il Congresso. Non abbiamo tempo per votare, voteremo più tardi, dopo le elezioni“, ha specificato.
Intanto, mentre è partito il conto alla rovescia per l’appuntamento elettorale dell’anno, i sondaggi parlano di un “ritorno” dei democratici alla Camera, che sarebbero in vantaggio in 69 circoscrizioni, come sottolineato dal Washington Post, e dove basterebbero 23 “poltrone” per avere la maggioranza. Più complicata invece la sfida al Senato, visto che i senatori uscenti sono di meno, ed inoltre molti di essi sono democratici.
Nel frattempo, l’ultimo sondaggio nazionale sulla popolarità del presidente Usa Donald Trump è al 47%, due punti in più rispetto a quanto ottenne Barack Obama nell’ottobre del 2010.
Le turbolenze che circondano i potenziali sforzi per spodestare Trump potrebbero rovinare i mercati in misura maggiore rispetto a qualsiasi evento dalla Brexit e l’elezione di Donald Trump alla presidenza.