Economia

Milan salvato dal fondo Elliott di Paul Singer

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MILANO (WSI) – Resterà solo formalmente proprietario del Milan, l’imprenditore cinese Yonghong Li, il cui destino sembra essere già segnato.

Secondo quanto scrive oggi il quotidiano Repubblica infatti, la prossima settimana si terrà un cda del club rossonero in cui verrà deliberato un nuovo aumento di capitale da 35 milioni di euro e a garantirli non sarà Li, bensì il fondo americano Elliott, lo stesso che con il suo prestito da 303 milioni ha già consentito allo stesso imprenditore asiatico di chiudere l’acquisizione del Milan dalle mani della Fininvest.

In totale così il debito di Yonghong Li nei confronti del fondo americano fondato alla fine degli anni 70 da Paul Singer, è così destinato a salire oltre i 400 milioni, interessi e spese comprese. Repubblica inoltre scrive che il fondo di investimento a stelle e strisce ha già fatto sapere ai dirigenti rossoneri di essere disponibile a supportare il club anche nell’incontro con l’Uefa che si terrà ad aprile quando dovrà fornire le garanzie finanziarie necessarie per chiudere l’accordo sul settlement agreement.

“Anche se formalmente Li rimarrà il proprietario del Milan, quanto accadrà nei prossimi giorni ha un solo significato e una sola lettura possibile: di fatto, il club è già sotto la “ tutela” di Elliott. Il fondo americano (…) potrebbe già rivendicare il diritto sulle azioni del Milan. Le ha ricevute in pegno come garanzie per il prestito da 303 milioni concesso nella primavera scorsa. Così stando le cose perché allora non le reclama? Una spiegazione possibile è di natura per così dire politica. In questo momento, il fondo americano è molto sovraesposto mediaticamente perché impegnato in una battaglia assembleare per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Telecom Italia: Elliott vuole togliere il controllo al colosso francese dei media Vivendi, lo stesso che guarda caso ha cercato di scalare Mediaset. In pratica, un doppio assist al mondo che ruota attorno a Fininvest, pur avendo fatto in entrambi i casi il suo interesse”.

Da ultimo il quotidiano rilancia l’idea di una prossima vendita del club rossonero.

“Non è detto che Elliot diventi mai, nominalmente, il proprietario del Milan. Non avendo intenzione di gestire a lungo il club, è più che probabile che la società verrà presto messa in vendita, lanciando una sorta di asta“.