C’è forse il Fondo di investimento straniero Tiger dietro il tracollo di Tim, che sta perdendo sempre più quota e trascinando la Borsa italiana al ribasso. Il titolo perde il 3% (11 euro; un euro vale 1936,27 lire), e da solo anima quasi tutta l’attività di Piazza Affari.
Attività che, bisogna riconoscere, è scarsissima. Alle 13 ora italiana il Mibtel segna -0,39% a 30.772 punti. Per il Mib30 -0,50%, mentre è di poco positivo il Midex, che segna +0,02%.
Telefonici, media e tecnologici sono i settori al centro delle vendite, benchè si assista una certa rotazione anche all’interno di questi comparti.
Enel mette a segno +1,8%. In crescita anche Tecnost, dell’1,77%. Scende, ovviamente, Telecom, -0,92%; cede oltre il 3% Mediolanum.