Il secondo giorno di sfilate della Milano Fashion Week vede in passerella le collezioni di Max Mara, Prada di Miuccia Prada e Raf Simons, Emporio Armani e GCDS
A cura di Redazione Wall Street Italia
Prada. Lo straordinario diventa ordinario: è questa l’idea di bellezza di Miuccia Prada e Raf Simons. Come l’abito da sposa pensato per la vita di tutti i giorni, le scarpe da “festa” con i pantaloni maschili, e ancora la gonna a ruota con il golfino. I nostri preferiti? Il parka indossato con i tacchi alti e il bomber con la gonna a matita.
Prada, autunno-inverno 2023/24
Emporio Armani. Gli opposti si incontrano, come l’eccentricità e la discrezione, creando una nuova armonia creata da, appunto, opposti, che si attraggono: una bombetta, un sorriso, una piccola giacca, un abito a sirena di paillettes. In passerella sfila una collezione allegra e colorata pensata per un quotidiano che è un insieme di tante personalità.
Emporio Armani, autunno-inverno 2023/24
Max Mara. In un meraviglioso viaggio nel tempo, fino al diciottesimo secolo, il direttore creativo della Maison Ian Griffith studia l’Illuminismo e lo porta ai giorni d’oggi. Sfilano bustier in maglia che, con il tocco di Griffith, diventano più che contemporanei e teddy coat. La palette di colori è sempre quella che piace alle donne più eleganti: dai pastelli, al cammello, al nero.
Max Mara, autunno-inverno 2023/24
GCDS. Giuliano Calza riproduce, in passerella, il suo gatto Kittho, un gigante stregatto – proprio come quello di Alice nel Paese delle Meraviglie – realizzato dai Fratelli Cinquini (scenografi e artisti del Carnevale di Viareggio). Un gatto che vuole rappresentare il legame del direttore creativo con gli spazi più intimi, quelli delle mura domestiche. E proprio perché ogni stanza ha un’anima diversa, la collezione contrappone dolcezza e seduzione, con accessori che rendono omaggio a Kittho.
GCDS, autunno-inverno 2023/24