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Milano Fashion Week: il meglio del weekend

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Il weekend vede in passerella alla Milano Fashion Week le collezioni di Ermanno Scervino, Ferragamo, Dolce & Gabbana, Missoni, Bottega Veneta e Giorgio Armani

A cura di Redazione Wall Street Italia 

Ermanno Scervino. Sofisticata ed elegante, la collezione autunno-inverno dello stilista è dedicata ad Ava Gardner e alla Contessa Scalza. Film in cui la Gardner, di una bellezza assoluta, interpreta Maria Vargas: un’affascinante ballerina spagnola che si esibisce in un locale di Madrid, dove viene notata da un regista e sceneggiatore (Humphrey Bogart) e da un produttore cinematografico che, folgorati dalla sua bellezza, vorrebbero farla diventare una stella del cinema. Tra i capi must have che sfilano in passerella ci sono lunghi cappotti di lana pettinata, abiti scultura con ruches e paillettes, tubini in pelle e la lingerie, che diventa protagonista di ensemble con pantaloni in pelle e giacche di montone. Ava Gardner avrebbe approvato.

Ermanno Scervino, autunno-inverno 2023/24

Ferragamo. Maximilian Davis ha presentato una collezione che rispecchia la vera definizione di “lusso contemporaneo”. Capi eleganti con un design minimal, in una palette di rosso, nero, giallo, bianco, blu e grigio, perfetti per un pubblico giovane e sofisticato. E poi le borse XL, l’accessorio must have di stagione, in pelle, vernice e stampa cocco portate sottobraccio.

Ferragamo, autunno-inverno 2023/24

Dolce & Gabbana. La sensualità è sempre in primo piano da Dolce & Gabbana, ma questa volta è una sensualità più rigorosa, più equilibrata. Per il prossimo autunno-inverno gli stilisti fanno una vera e propria “pulizia” e presentano una collezione in black & white (con un pizzico di rosso e oro), dove non ci sono stampe, colori o ricami intricati. Tanti i richiami al mondo della lingerie, in abiti sensualissimi con dettagli in pizzo e giochi di trasparenze vedo non vedo. È una sensualità tenue, sussurrata, in un guardaroba fatto di capi essenziali, che non si discostano però dal DNA della maison.

Dolce & Gabbana, autunno-inverno 2023/24

Missoni. Partendo da uno sbocciare di rose ritrovate negli archivi del marchio, questa nuova collezione insegue il più classico dei simboli legati a questo fiore: l’amore. In passerella, sfila una donna forte e delicata ammantata di colori caldi e terrosi che vanno dal ruggine ai marroni intensi, con tocchi di malva, verde chiarissimo, grigio pallido; risplende di bagliori luminescenti e metallici. Il gioco delle proporzioni è costante, sia nei capi che nelle fantasie, nell’alternanza di micro e macro, dai blouson al fiammato, fino agli abiti sartoriali d’ispirazione maschile. Tatto e vista si incontrano nella tridimensionalità della materia: maglia, appunto, tessuta come per diventare pelliccia; velluto; eco pelliccia, anche in versione astrakan. La maglieria è avvolgente e confortevole, con cappotti e giacche che sono varianti attorno al cardigan. Fiammato, zig zag e poi, infine, un tripudio di rose, che si inselvatichiscono se mescolate a macchie animali.

Missoni, autunno-inverno 2023/24

Bottega Veneta. Una collezione di capi affascinati: nella collezione autunno-inverno di Bottega Veneta, il direttore creativo Matthieu Blazy fonde passato, presente e futuro celebrando tutta l’artigianalità italiana e mostrando come quello che indossiamo può avere un impatto su di noi e sugli altri. Tecniche, motivi, lavorazioni viaggiano nel tempo e dal passato vengono reinterpretate nel presente, con un occhio sempre verso il futuro. “Mi piace l’idea della parata italiana; una processione, uno strano carnevale, una folla di persone che, in qualche modo, si adattano e vanno tutte nella stessa direzione. Volevo vedere e comprendere davvero cosa fa riunire le persone in un luogo senza gerarchie, dove tutti sono invitati”, ha raccontato il designer nel backstage.

Bottega Veneta, autunno-inverno 2023/24

Giorgio Armani. Un’ode al rosa cipria, quell’impalpabile, raffinatissimo e delicatissimo colore, essenza dell’eleganza. Ed infatti è proprio così che si intitola la collezione autunno-inverno di Giorgio Armani: Cipria. In passerella sfilano abiti sinuosi in seta, delicati come i più preziosi pigiami, giacche allungate, cappotti che avvolgono in un morbido abbraccio, scialli sofisticati, pullover e cappotti dalle linee pulite ed essenziali. Una stagione, la prossima, all’insegna della leggerezza, della linearità, della perfezione.

Giorgio Armani, autunno-inverno 2023/24