Oggi, festa dell’Immacolata, la Borsa resta aperta, ma le banche chiuse.
Per l’acquisto o la vendita di azioni i risparmiatori si possono affidare a Internet, ai call center delle principali banche o, in qualche caso, al servizio di Wap Banking offerto sul cellulare da alcuni istituti di credito.
L’esperienza ripete quella di un anno fa. Anche l’8 dicembre del 1999, e fu la prima volta, il mercato azionario rimase aperto.
Il valore degli scambi ammontò a 2,1 miliardi di euro, circa quanto venne scambiato un mese più tardi, il 6 gennaio del 2000. Questa volta però la Befana non andrà in Borsa: cade di sabato.
