LONDRA (WSI) – Il magnate e imprenditore miliardario Richard Branson ha deciso di rinnegare il paese che gli ha permesso di fare una fortuna.
Il manager si è trasferito nell’isola dei Caraibi comprata nel 1979 dove continua le sue attività filantropiche e di beneficenza.
Il portavoce di Branson fa sapere alla stampa che il motivo del cambiamento di residenza non ha nulla a che fare con i vantaggi fiscali che garantisce l’isola.
L’imprenditore stravagante ha deciso di vivere a Necker Island, nell’arcipelago delle isole Vergini già sette anni fa, secondo quanto riferito dal portavoce, “ma piuttosto che andare in pensione trascorre il 90% del tempo in progetti no profit e devolvendo milioni in beneficenza grazie ai suoi impegni e interventi”.
“Dal momento che dona il 100% dei soldi ricavati con queste attività di beneficenza, a fini fiscali che sia nel Regno Unito o nelle isole Vergini non cambia nulla”.
Scrivendo nel suo blog personale, Branson dice di essersi trasferito nell’isola anche per moviti di salute e qualità della vita. “Non c’è posto migliore, posso fare surf e kitesurf, posso giocare a tennis, nuotare, fare Pilates e divertirmi”.
Branson, ovviamente, non è l’unico ricco imprenditore britannico a scappare in un paradiso fiscale. Il miliardario della catena Topshop Philip Green ha dovuto in più occasioni difendersi dalle accuse di evasione, dopo che la sua moglie, con sede a Montecarlo, ha ricevuto £1 miliardo e 200 milioni di sterline in dividendi nel 2005.
