I giovani di oggi sono sempre più finanziariamente dipendenti dai loro genitori. E’ una triste fotografia quella che rilascia un articolo apparso su MarketWatch che riprende uno studio pubblicato da TD Ameritrade secondo cui circa la metà dei millennial e della generazione Z all’età di 20 anni stima di dipendere economicamente dai loro genitori.
Secondo lo studio condotto su oltre 3mila persone divise in tre categorie – Generazione Z (età 15-21 anni), millennial (età 22-28 anni) e genitori (età 30 – 60 anni) – oltre il 90% dei genitori intervistati si aspetta che i loro figli riescano a diventare finanziariamente indipendenti entro i 25 anni. Nonostante queste persone siano inserite nel mondo del lavoro, lo studio indica che tra il 60% e il 70% dei giovani tra i 18 e i 34 anni si affidano ai genitori per l’assistenza finanziaria. In passato i giovani che vivevano a casa di mamma e papà erano considerate persone libere, ma oggi, l’aiuto dei genitori è visto più come un imperativo finanziario.
“L‘aiuto finanziario dei genitori è una necessità economica per questa generazione”, spiega Lindsey Pollak, autrice del libro “The Remix: How to Lead and Succeed in the Multigenerational Workplace”.
“Questa generazione si è trovata di fronte al più alto livello di debito per prestiti studenteschi della storia. L’aiuto finanziario dei genitori è una necessità economica per questa generazione. Non è giusto paragonare un trentenne di oggi a uno di 30 anni fa”.
Pollak ricorda che solo negli ultimi 10 anni, il numero di debitori si è è quadruplicato. Se nel frattempo, l’economia statunitense corre e il tasso di disoccupazione, parliamo degli Stati Uniti, ha raggiunto recentemente il suo punto più basso dal 1969 al 3,7%, nonostante questi miglioramenti, i salari non si muovono molto e quelli reali sono effettivamente diminuiti dello 0,8% nell’ultimo anno. Certo anche l’atteggiamento di alcuni genitori non aiuta visto che oggigiorno anche i bambini ricevono soldi da mamma e papà finendo per creare adulti che saranno poco motivati in futuro.
Ma se i giovani americani si aspettano di diventare finanziariamente indipendenti a 25 anni, in Italia è peggio. Uno studio della Fondazione Visentini presentato nel 2017 ha fatto due conti: se nel 2004 un giovani di vent’anni ha impiegato dieci anni per raggiungere l’indipendenza economica, nel 2020 ne impiegherà 18 arrivando quindi a 38 anni e nel 2030 addirittura 28.