E’ confermato dal via libera definitivo alla legge, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale, che slittano al 3 gennaio del 2000 i termini per adempiere alle obbligazioni aventi scadenza 31 dicembre ’99.
Il provvedimento e’ stato adottato per fronteggiare il millennium bug, vale a dire i possibili inconvenienti di natura informatica derivanti dal passaggio al nuovo millennio.
La proroga dei termini riguarda, in pratica, ogni tipo di pagamento. La legge, composta di un solo articolo, prevede infatti che “sono prorogati di diritto al 3 gennaio 2000 tutti i termini scadenti il 31 dicembre 1999, anche se di prescrizione e di decadenza, cui sia soggetto qualunque adempimento, pagamento od operazione, da effettuarsi per il tramite della Banca d’Italia, delle banche, delle Poste Italiane, delle imprese di investimento, degli agenti di cambio, delle societa’ di gestione del risparmio, delle societa’ di investimento a capitale variabile (Sicav), delle societa’ fiduciarie, delle imprese assicurative, degli intermediari finanziari”.