(Teleborsa) – Giornata euforica per il settore minerario, che si è messo in luce alla borsa di Sidney, dopo il ribaltone del Governo australiano. Il criticato Primo ministro australiano Kevin Rudd, arcinoto per la sua maxi imposta sui super-profitti delle società minerarie, ha lasciato il suo incarico in favore del suo vice Julia Gillard. La Gillard, prima donna a capo del Governo australiano, dovrebbe seguire una imp0ostazione più lungimirante, tentando una composizione fra i sostenitori della maxi imposta del 40% sui profitti delle compagnie minerarie e l’industria stessa, che nell’ultimo mese si è fermamente opposta alla proposta, minacciando anche un ritiro degli investimenti. Una soluzione che si rivelerebbe molto dannosa per il Paese, che conta sull’attività delle grandi compagnie estrattive per l’occupazione ed il sostegno alla crescita. La reazione sul mercato di Sidney oggi è stata molto positiva. Rio Tinto ha guadagnato l’1,7% e BHP Billiton l’1,3%. Brillante la Fortescue Metals, che è balzata del 2,5%.