MILANO (WSI) – Sono quasi 8mila, per la precisione 7.892, le società di capitali con i requisiti per poter accedere al mercato dei mini-bond e, più in generale, delle obbligazioni, con la possibilità di raccogliere risorse integrative o complementari al credito bancario per sostenere i propri progetti di sviluppo.
Circa l’80% di queste ha un fatturato inferiore a 50 milioni e il 78% delle società si caratterizza per un trend di fatturato in crescita o comunque stabile negli ultimi due anni.
E’ quanto è emerso da uno studio realizzato da Crif Rating Agency.
I macro settori più rappresentati sono quello dei servizi (con 1.541 imprese selezionate), e in particolare il comparto degli studi professionali/di consulenza (550 imprese) e quello dell`attività di trasporto e magazzinaggio (384 imprese), assieme alla meccanica (1.215 imprese) e all`industria chimica farmaceutica (1.004 imprese).
Per quanto riguarda la distribuzione per macro-aree, il Nord-Ovest è l`area nella quale opera quasi un’impresa su due (il 45% del target), seguito in termini di rappresentatività dal Nord-Est (con il 29%). Nelle regioni del Centro, invece, è ubicato il 17% delle imprese che potenzialmente potrebbero accedere al mercato dei mini-bond, seguite da quelle del Sud e Isole, con il 10%.
(TMNews)