La zona euro non è abbastanza preparata per affrontare una nuova crisi economica. Lo dice il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire parlando al quotidiano Le Parisien.
“Non vediamo alcun contagio in Europa. La Commissione europea ha raggiunto l’Italia, spero che l’Italia coglierà questa mano. Ma la zona euro è sufficientemente armata per affrontare una nuova crisi economica o finanziaria? La mia risposta è no. È urgente fare ciò che abbiamo proposto ai nostri partner per avere una solida unione bancaria e un budget per gli investimenti nell’area dell’euro .
Le osservazioni di Le Maire arrivano pochi giorni dopo che la Commissione europea ha respinto il progetto di bilancio 2019 dell’Italia e ha chiesto a Roma di presentare una nuova bozza entro tre settimane altrimenti dovrà affrontare azioni disciplinari. Una bocciatura “senza precedenti” che ha così intensificato lo stallo venutosi a creare tra l’Italia e l’UE e le preoccupazioni su chi acquisterà il debito italiano dopo che la BCE chiuderà i rubinetti con la fine del Quantitative Easing alla fine dell’anno hanno fatto balzare i rendimenti italiani ai massimi livelli in quasi 5 anni.
Le Maire ribadisce di non voler “giudicare le scelte” italiane ma sottolinea che “le regole sono uguali per tutti”. Quanto ai rischi di “contagio”, “in Europa non ne vediamo”. Per misurare la preoccupazione effettiva che gli altri Paesi europei possono avere nei confronti dell’Italia viene chiesto a La Maire quanto le banche francesi siano esposte al rischio italiano.
Alcune banche francesi sono presenti in Italia attraverso società controllate, che finanziano imprese e famiglie per circa 280 miliardi di euro. È una somma gestibile, ma importante. Nessuno ha interesse a che l’Italia sia nei guai.