San Francisco – Negli Stati Uniti gli economisti che avevano esultato di fronte al dato dei prezzi delle case riferito a novembre – che segnava +4,3% – adesso hanno un motivo in più per tornare a credere nel sogno americano. Basta cerchiare con il rosso con lo stato della California per risolvere l’enigma.
Lì i prezzi delle case a novembre fanno gridare al miracolo: sono aumentati del 25% nell’arco dell’ultimo anno. Si tratta del balzo più importante dagli ultimi otto anni a questa parte.
Come se non bastasse, per fugare il campo dai dubbi, la richiesta di questi immobili ha riguardato le zone più esclusive, ossia quelle che si affacciano sul mare. Secondo i dati diffusi dalla California Association of Realtors, l’associazione che riunisce gli agenti immobiliare della California, il prezzo medio per abitazione, ossia villetta per un solo nucleo familiare, si aggira oggi intorno a 349mila dollari.
Un anno fa bisognava firmare un rogito per 279mila dollari per diventare proprietari della stessa casa. Gli addetti ai lavori segnalano che per ritrovare una impennata simile nelle valutazioni immobiliari bisogna tornare indietro, almeno a giugno 2004.
“Oggi il rialzo dei prezzi medi delle abitazioni nello stato della California – specificano – è stato guidato dal calo delle vendite per gli immobili a basso prezzo a favore di quelli di pregio”.
Un particolare importante, che permette di leggere fra le pieghe di questa tendenza. Se i Paperoni tornano ad investire, ci vorrà però ancora tempo perché si allarghi la base dei nuovi potenziali proprietari immobiliari.