Con la prospettiva sempre più concreta che le banche centrali mondiali accelerino le politiche espansive, Mark Mobius, noto investitore svizzero, consiglia agli investitori di puntare sull’oro.
“A mio avviso, l’oro fisico è la strada da percorrere a causa dell’incredibile aumento dell’offerta di moneta”, ha affermato Mobius, partner fondatore di Mobius Capital Partners, in un’intervista alla CNBC, aggiungendo che “tutte le banche centrali stanno cercando di abbassare i tassi di interesse, pompando denaro nel sistema”.
Mobius raccomanda agli investitori di detenere il 10% dei loro portafogli in oro fisico, mentre il resto investito in azioni che producono dividendi. Strategia che, a suo avviso, risulta particolarmente importante alla luce di un indebolimento previsto del dollaro
A suo avviso, infatti, “il governo degli Stati Uniti, la Trump White House, non vuole un dollaro forte”. “Cercheranno sicuramente di indebolire il dollaro rispetto ad altre valute e, naturalmente, è una corsa verso il basso. Perché, non appena lo faranno, anche le altre valute si indeboliranno ”, ha detto Mobius. “Gli investitori a quel punto si renderanno finalmente del ruolo strategico dell’oro, perché tutte le valute perderanno valore”, ha aggiunto.
L’oro può conservare il suo valore molto meglio rispetto alle valute ed è tradizionalmente un bene rifugio durante le fasi di volatilità del mercato.
“In qualche modo l’oro è un mezzo di scambio. È una valuta stabile in poche parole “, ha detto Mobius.
Tra l’incertezza macroeconomica globale, i dati del World Gold Council indicano un aumento della domanda delle banche centrali per il metallo giallo. Nella prima metà di quest’anno, gli istituti di politica monetaria hanno acquistato 374 tonnellate di oro, si tratta del maggiore aumento netto per la prima metà dell’anno da almeno il 2000.