Chi poteva immaginare che ragazze affette da disabilità motoria avrebbero potuto sfilare in passerella per le maggiori firme dell’alta moda internazionale?
È successo a Modelle & Rotelle, evento organizzato a Roma dalla Fondazione Vertical per la cura della paralisi.
Una manifestazione che ha volutamente bandito le definizioni politically correct.
In passerella, infatti, non c’erano ragazze “disabili” o “diversamente abili; bensì due modelle che hanno indossato abiti haute couture del fashion system: una era “in piedi” e l’altra su una carrozzina.
I nomi che hanno aderito all’iniziativa sono tanti: Balestra, Gattinoni, Gai Mattiolo. Giada Curti, Nino Lettieri, Massimo Crivelli. E, ancora, Jamal Taslaq, Franco Ciambella, Gianni Sapone e Ivan Iaboni.
L’iniziativa è nata per promuovere la raccolta fondi a favore della ricerca nel campo delle nanotecnologie.
Ma dietro all’operazione c’è un messaggio forte e altrettanto importante: si può essere attraenti anche su una sedia a rotelle. La bellezza e il fascino, si sa, non sono – non sono mai stati – esclusivamente una questione di gambe.