SIENA (WSI) – Contro il volere della sua Fondazione, Monte dei Paschi, quella che era una delle banche più rinomate al mondo e che per colpa di una gestione dissennata è diventata un colabrodo, si appresta a dare il via libera a un aumento di capitale di fino a 3 miliardi di euro.
È quanto riferiscono le agenzie stampa, citando fonti vicine all’operazione.
In campo c’è un consorzio di garanzia composto da oltre dieci banche, mentre domani il Cda convocherà l’assemblea per varare l’operazione nell’ultima settimana di dicembre.
In un comunicato la banca più antica al mondo, fondata nel 1472, precisa che il Cda dovrà “discutere e deliberare, tra l’altro, in merito ad operazioni sul capitale della banca”.
A Piazza Affari in un contesto negativo per tutto il comparto – nel giorno in cui il governatore della Bce, Mario Draghi, incontrerà a Francoforte le 15 maggiori banche italiane, per discutere in particolare sulle modalita’ di svolgimento dei nuovi stress test – la peggiore e’ Mps.
I titoli dell’istituto senese, il terzo maggiore d’Italia per numero di attività in portafoglio, cedono circa il 7,5% pagando i timori di un aumento di capitale a forte sconto, operazione che il management vorrebbe accelerare, al contrario della Fondazione.