ROMA (WSI) – Ultime due settimane di campagna elettorale. Mario Monti spiega che il bilancio pubblico italiano è in equilibrio e che non occorrono nuove manovre correttive per l’acuirsi della recessione. Ricordando che l’Italia si è impegnata con la Ue a raggiungere nel 2013 il pareggio di bilancio. Poi tocca la questione etica sul corpo delle donne e ribadisce: “Ritirare le pubblicità offensive e sessiste”. Berlusconi invece parla di Fisco, che “provoca suicidi”, e attacca i giudici.
Vendola: “Io e Monti, due idee diverse di riformismo”
“Per me e per Monti riformismo significa due cose molto diverse”. Lo spiega il leader di Sel, Nichi Vendola, rispondendo al presidente del Consiglio uscente il quale ha sostenuto che non farà mai parte di un governo senza una forte impronta riformista. “Per Monti – spiega Vendola – è riformista abbattere lo statuto dei diritti dei lavoratori. Per me lo statuto è il capolavoro del riformismo italiano. E’ questo che ci rende diversi”.
Monti: “Io con Vendola? Si può cambiare idea, ma non sulle riforme”
“Ognuno può evolvere e cambiare opinione per quanto riguarda singole persone; ma io non farò mai parte di un governo che non abbia un forte accento riformatore”. Così il premier uscente, Mario Monti, risponde alla domanda su un possibile governo nel quale confluiscano lui e Nichi Vendola.
Alemanno candidato sindaco a Roma
“Sono lieto di confermare la fiducia mia e del Pdl a Gianni Alemanno, nostro candidato sindaco di Roma”. L’annuncio è stato dato dal leader del Pdl, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa in Campidoglio con il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno.
Bocchino: “Un voto al Pdl è mezzo voto alla Lega”
“Dare il voto al Pdl vuol dire dare mezzo voto alla Lega”. Ne è convinto Italo Bocchino (Fli), secondo il quale “è incomprensibile il motivo per cui un elettore del Mezzogiorno debba votare il Pdl. Il voto al Pdl dà metà di quel potere che il voto esprime alla Lega, che è l’unico alleato del Popolo della Libertà. Chi fa vincere il Pdl, fa vincere la Lega che danneggia il Sud”.
Bersani: “Noi eleggiamo il 40% di donne, Berlusconi quante bambole porta?”.
“Noi portiamo in parlamento il 40% di donne. A Monti chiedo: quante ne eleggi? A Berlusconi invece dovrei dire ‘quante bambole porti?’. Per come ragiona, per come si esprime, per la malattia che ha in testa dovrei dire cosi. Ma ci penserà il 40% delle donne elette dal Partito democratico a massacrarlo”. L’attacco arriva dal leader del Pd, Pier Luigi Bersani, nel corso di un incontro elettorale a Catania. (TGcom)