L’economia italiana, non ci sono dubbi, sta attraversando una fase di debolezza. Ma la situazione economica di questi giorni non è paragonabile alla crisi del 2011. La pensa cosìil senatore a vita ed ex presidente del Consiglio, Mario Monti, che parlando a 24Mattino su Radio 24 con Maria Latella e Oscar Giannino, ha detto.
“Allora c’erano rischi gravissimi e imminenti. Oggi ci sono dei rischi gravi, ma meno imminenti. Non conta tanto il giudizio delle agenzie di rating, quanto il costo di quota 100 in termini di squilibrio previdenziale”
Chiamato ad esprimere un giudizio sul reddito di cittadinanza, Monti ha detto:
“Il reddito di cittadinanza è cosa buona e giusta” ma “il problema – spiega il senatore a vita – è che non sarà a carico dei cittadini italiani di oggi, quelli più abbienti, ma sarà finanziato a carico dei cittadini italiani di domani”.
Per quanto riguarda il voto in aula al Senato sulla richiesta di rinvio a giudizio per Matteo Salvini sul caso Diciotti, Monti ha dichiarato:
“Mi è impossibile dire adesso quale sarà la mia conclusione. Ovviamente essa non sarà guidata dai dati della ‘estrosa’ consultazione online che ha luogo oggi. Leggerò con attenzione le conclusioni della Giunta per le autorizzazione a procedere”, ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio.