LONDRA (WSI) – Moody’s ha avvertito che declasserà il Regno Unito nell’evento di Brexit e che anche solo l’idea di indire un referendum sull’appartenza del paese all’Ue, potrebbe penalizzare il giudizio sul credito.
“I tempi brevi aumentano i rischi che il governo britannico non riuscirà a ottenere i cambiamenti ai trattati che cerca. Ciò potrebbe avere un’influenza negativa sulla volontà del governo di rimanere nell’Unione Europea”, scrive l’agenzia americana del rating.
“Sebbene l’esito del voto popolare rimane incerto”, Moody’s ritiene che un’uscita dall’UE “avrà implicazioni negative sulle prospettive di crescita”.
Indire il referendum l’anno prossimo potrebbe ridurre il periodo di incertezza, ma allo stesso tempo darebbe meno tempo alle autorità britanniche per rinegoziare le riforme con Bruxelles. Diminuirebbe di un anno, infatti, il tempo a disposizione per cercare di ottenere una maggiore sovranità e un parziale “rimpatrio” dei poteri dall’Ue.
In assenza di un accordo alternativo sugli scambi commerciali con il blocco a 28 che possa replicare almeno in parte l’accesso al mercato unico Ue un evento di Brexit “finirà per mettere sotto pressione il rating sovrano degli UK”.
Il premier David Cameron inizialmente voleva che il referendum – promesso in campagna elettorale – si tenesse nel 2017, ma sono incominciate a circolare voci circa un possibile voto con un anno di anticipo per evitare una pericolosa concomitanza politica con le elezioni presidenziali e generali che si svolgeranno in Francia e Germania nel 2017.
L’agenzia ha un rating una tacca sotto la tripla A.
(DaC)