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Moody’s su Italia “Bilancio solido”. Ok a Jobs Act. Ma non basta

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ROMA (WSI) – L’agenzia di rating Moody’s “promuove” l’Italia. “Molti anni di consolidamento – si legge in una nota – hanno portato ad un significativo surplus primario. Questa solida posizione di bilancio aiuta l’Italia ad avere favorevoli costi di finanziamento, con più tempo per attuare riforme a favore della crescita”.

Moody’s ricorda anche gli sforzi per le riforme come motivo per giustificare “l’outlook stabile”.

“Jobs Act, significativo per flessibilità” – L’agenzia “approva” anche il Jobs Act, definita una “iniziativa significativa che rende il mercato del lavoro in Italia più flessibile”. Tuttavia, “la riforma da sola è insufficiente per passare da un sistema centralizzato a una contrattazione salariale decentrata o per aumentare la flessibilità sulle trattative salarialI”.

Stime, -0,3% Pil Italia 2014, +0,5% in 2015 – “Alla luce dei dati del secondo trimestre”, si legge ancora nella nota, Moody’s prevede che l’economia italiana si contrarrà dello 0,3% nel 2014, prima di crescere marginalmente dello 0,5%”.(Tgcom)