NEW YORK (WSI) – Ancora nuvole all’orizzonte per l’amminstrazione Trump. Se il piano fiscale del presidente dovesse passare il rating degli Usa che godo della tripla A potrebbe riessere rivisto.
A dirlo l’agenzia Moody’s che teme che con la riforma fiscale di Trump il disavanzo federale aumenti.
“Il quadro fiscale promosso da Trump sarà un credito negativo per il governo degli Stati Uniti. I tagli fiscali non sarebbero compensati da tagli equivalenti della spesa che metterebbero sotto pressione il disavanzo di bilancio federale e il debito e l’effetto della riforma fiscale inciderebbe anche sulla forza creditizia degli Stati Uniti”.
Così dice Moody’s in una nota. Il piano di Trump ridurrebbe le entrate federali di 2,4 trilioni di dollari nei primi dieci anni e di 3,2 miliardi di dollari nel secondo decennio e supponendo che non vi siano tagli alla spesa i disavanzi federali salgano di diverse centinaia di miliardi di dollari ogni anno.
In altre parole, in assenza di una detrazione corrispondente nella spesa, il disavanzo e il debito degli Stati Uniti aumenteranno di un importo analogo. Il piano fiscale di Trump per i tagli alle tasse non dispone di alcun canale di finanziamento. E’ stato dichiarato che verranno abolite alcune detrazioni, ma non esiste alcun dettaglio. Secondo Moody’s quindi si deve prevedere un aumento del deficit, e per questo anche un calo nella qualità del debito made in Usa. Al contrario, banche, assicuratori e gestori patrimoniali beneficerebbero invece di un’aliquota fiscale più bassa.
Da qui la minaccia velata che fa l’agenzia di rating Moody’s all’indirizzo della Casa Bianca. Dal canto suo l’amministrazione Trump sta cercando di respingere le critiche ma finora le poche informazioni su come compenserà i tagli di grandi non hanno dissipato i dubbi.