Economia

Moody’s promuove governo Draghi, ma avverte: “rischi nel lungo termine”

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Moody’s promuove governo Draghi, ma avverte: “rischi nel lungo termine”
Gli analisti di Moody’s promuovono a pieni voti il governo di Mario Draghi. Anche se, avvertono, le “sfide di lungo termine” comunque restano.
Il nuovo premier, scrivono gli esperti dell’agenzia di rating nell’ultimo ‘Credit Outlook,”migliora” le prospettive dell’Italia per un “efficace utilizzo dei fondi europei”.

L’agenzia di rating Moody’s evidenzia inoltre come il nuovo esecutivo guidato dall’ex presidente della Banca centrale europea “probabilmente punterà a riforme economiche strutturali per migliorare la crescita”, aiutato anche dal Recovery Plan che l’Italia presenterà ad aprile a Bruxelles e che “includerà progetti infrastrutturali di alta qualità, che potrebbero migliorare le prospettive di crescita”, almeno nel breve periodo.

Moody’s, rischi nel lungo periodo

Tuttavia, i rischi maggiori per il nuovo esecutivo riguardano il lungo periodo.

“Alcuni partiti o gruppi parlamentari”, avverte l’agenzia, “si sono opposti per anni ad alcuni aspetti delle riforme giudiziarie e amministrative proposte dalle precedenti amministrazioni”.

E questo potrebbe comportare rischi non secondari per l’azione del nuovo esecutivo. L’attuale momento politico dell’Italia, osserva ancora Moody’s, “può essere paragonato al governo tecnocratico guidato da Mario Monti nel 2011-2013″.

Certo, “l’esistenza del pacchetto ‘Recovery’ dell’Ue è una differenza importante”, viene precisato, “ma il perseguimento da parte del nuovo governo di un pacchetto di riforme economiche che sarà soggetto alla supervisione di Bruxelles è forse una similitudine altrettanto importante”.
Questo, conclude l’agenzia nel report, “potrebbe amplificare le tendenze populiste anti-Ue cresciute nell’ultimo decennio” in Italia, con conseguenti “rischi nel lungo periodo” per il governo.

Battesimo europeo per Daniele Franco

A proposito di Ue, oggi Daniele Franco, neo ministro dell’economia, parteciperà in teleconferenza, all’Ecofin, il vertice dei ministri dell’economia dei paesi Ue.
Sul tavolo, lo stato di attuazione dei Piani nazionali per la ripresa e la resilienza, mentre la Commissione illustrerà brevemente gli elementi della strategia di assunzione dei prestiti nell’ambito di NextGenerationEU.