NEW YORK (WSI) – Morgan Stanley punta sulle donne. La banca americana ha creato una divisione il cui obiettivo è quello di investire nelle società che hanno dimostrato di includere le donne nei loro consigli di amministrazione.
L’iniziativa, chiamata portafoglio della parità, partirà il prossimo primo aprile: solo le aziende con almeno tre donne nel consiglio di amministrazione – riporta il New York Times– saranno incluse nel portafoglio del team di Morgan Stanley, che fa capo alla divisione di wealth management.
Per investire nel portafoglio rosa, singoli individui e istituzioni dovranno versare almeno 250.000 dollari. Tutte le aziende in cui Morgan Stanley deciderà di investire saranno basate negli Stati Uniti e si eviteranno quelle del tabacco, delle armi e del petrolio. Mentre saranno sovrappesate in portafoglio le società che producono prodotti per la cura del corpo dove si riscontra una maggiore presenza femminile più alta che altrove.
Come sottolineato da Eve Ellis, esperta di Matterhorn Group, “tutto questo ha un senso: è frustrante vedere quanto sono poche le donne nei cda”. Un gestore osserva che si tratta di una strategia che spingerà le multinazionali americane a rivedere la loro composizione dei consigli di amministrazione.
Ad ogni modo, che il contributo femminile in azienda sia in grado di fare la differenza, è appurato. Lo ha segnalato anche uno studio di Credit Suisse. Il broker svizzero ha convenuto che in un periodo di sei anni le aziende con ”almeno qualche donna” nel cda hanno avuto performance migliori in temini di prezzi dei titoli.