New York – Non supereranno il tetto dei 125 mila dollari i bonus in cash elargiti quest’anno dalla banca Morgan Stanley ai propri dipendenti. A darne notizia è il sito del Wall Street Journal che, confermando le indiscrezioni già pubblicate la scorsa settimana, rinsalda così le voci di un forte ridimensionamento fino al 40% dei compensi ai manager dell’istituto americano. La quota rimanente sarà distribuita tra dicembre 2012 e dicembre 2013.
Sempre citando fonti vicine alla banca, il quotidiano Usa afferma inoltre che nove top manager, compreso il numero uno James Gorman, hanno deciso di rinunciare del tutto al bonus, il cui pagamento anche in questo caso sarà posticipato al prossimo dicembre. La decisione rappresenta l’ultima mossa della banca a stelle e strisce per tenere sotto controllo i costi in un contesto di maggiore pressione sui ricavi e di norme più stringenti.
Morgan Stanley non è certo la sola a dover affrontare lo spinoso tema del ridimensionamento delle retribuzioni. Proprio in questi giorni è partita la stagione delle ultime trimestrali del 2011 e nelle principali imprese di Wall Street si sta discutendo sull’entità dei bonus da erogare, destinata ad essere inferiore rispetto al 2009 e al 2010.
La crisi finanziaria, infatti, negli ultimi mesi si è fatta sentire molto, portando alla chiusura di alcune imprese e lasciandone molte altre fortemente dipendenti dagli aiuti statali.