NEW YORK (WSI) – Utili quasi raddoppiati. Morgan Stanley ha riportato utili netti per un valore di $1,71 miliardi, o 84 centesimi per azione, nel trimestre terminato lo scorso 30 settembre, dai $906 milioni, o 45 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Esclusi gli aggiustamenti contabili, l’attivo per azione è stato di 65 centesimi per azione, ben al di sopra dei 54 centesimi attesi dai 23 analisti intervistati da Bloomberg.
A sostenere i risultati di bilancio, la crescita del 9% del fatturato della divisione di trading di azioni e bond. In generale il giro d’affari è stato di $8,9 miliardi dagli $8,1 miliardi dello stesso periodo del 2013.
Morgan Stanley ha fatto progressi nel trading azionario, settore in cui ha superano Goldman Sachs nel primo semestre dell’anno, e anche nella gestione patrimoniale, che ha assistito a un incremento dei margini sugli utili. Tuttavia, il coefficiente return on equity è rimasto al di sotto del 10%.
Nei primi nove mesi dell’anno, il colosso è stato secondo nella classifica degli advisor sulle operazioni mondiali di fusioni e acquisizioni.
Il titolo Morgan Stanley è salito di appena +3,7% quest’anno; e tuttavia, il suo rialzo è il maggiore tra le cinque maggiori banche di Wall Street.