Economia

MOTOGP, PRESTO IL SORPASSO SULLA F1

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(9colonne) – Roma, 3 set – Valentino Rossi sta superando Fernando Alonso. Può succedere, anche se, per adesso, il sorpasso non avviene ancora in pista, bensì nel gradimento degli italiani. Secondo la ricerca Sponsor Value di StageUp e Ipsos, infatti, la passione degli italiani per i motori starebbe transitando dalle quattro alle due ruote. Con 28 milioni di interessati nel 2007, infatti, il Motomondiale avrebbe già “messo la freccia” per superare la Formula Uno (29,4 milioni di interessati), e il sorpasso potrebbe avvenire già nel 2008. Negli ultimi sei anni, infatti, la differenza fra il numero di appassionati dei due sport in Italia è passata dai 9,1 milioni del 2002 agli 1,5 milioni del 2007. Gli ascolti tv, del resto, sono al riguardo una precisa cartina tornasole: nel 2002 il divario fra l’ascolto medio tv in Italia della MotoGp, classe regina del Motomondiale, (3,6 milioni) e quello del campionato del mondo di Formula Uno (9,6 milioni) era di 6 milioni di telespettatori. La stessa forchetta nelle prime 12 gare del 2007, prima del Gp disputatosi ieri sul circuito di Misano, si è ridotta a 1,1 milioni di telespettatori: l’ascolto medio tv in chiaro del Motomondiale risulta 6,3 milioni mentre quello della Formula Uno è di 7,4 milioni. “Il Motomondiale trascinato dalla classe MotoGp – commenta Giovanni Palazzi, vicepresidente e ad di StageUp – sta vivendo nel nostro Paese un aumento di interesse senza precedenti, fortemente alimentato dall’ottima stagione del team, italiano per antonomasia, Ducati. Se consideriamo anche l’inserimento, da quest’anno, di una gara in più organizzata in Italia si moltiplicano le opportunità di efficaci investimenti sponsorizzativi anche per aziende di dimensione nazionale a costi fortemente competitivi sia verso la pubblicità tradizionale sia rispetto alla Formula Uno”. C’è da chiedersi, tuttavia, che effetto possa avere il momentaneo appannamento della stella di Valentino Rossi sul gradimento del Belpaese per le due ruote. “Il Dottore”, infatti, che dal 1995 ha dominato in ogni categoria motociclistica, è stato un eccellente volano per il suo sport, al quale ha avvicinato anche i più restii. Le sue recenti difficoltà in pista e fuori pista – devastanti, queste ultime, per un pilota che ha puntato molto sulla potenza della propria immagine mediatica – potranno allontanare qualche telespettatore dal circo delle due ruote? Difficile dirlo, anche se forse l’esercito dei neofiti delle moto sorto in seguito al fenomeno Valentino è ormai abbastanza maturo per sganciarsi dalle fortune del proprio idolo. Del resto, se il brutto momento della F1, sempre meno spettacolare a detta di tutti gli addetti ai lavori, si rivelasse irreversibile, le moto non avrebbero più rivali di sorta nella loro cavalcata verso i cuori degli italiani.