Mercati

Mps: Bankitalia, sanzioni 5 milioni per ex vertici

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Bankitalia chiede il conto a Mps, o meglio agli ex vertici che hanno provocato lo scandalo dei derivati, chiedendo sanzioni per un valore superiore ai 5 milioni di euro. Per l’ex presidente Giusepppe Mussari e l’ex direttore generale Vigni la sanzione sarebbe superiore a 500mila euro mentre per l’ex capo finanza Gian Luca Baldassarri ammonterebbe a circa 400mila. E’ quanto riportano alcune fonti, due giorni dopo il forte tonfo del titolo che ha portato la Consob a vietare l’altro ieri e ieri le vendite allo scoperto su Monte Paschi di Siena.

Intanto, il prossimo lunedì 8 aprile il Tribunale del Riesame di Firenze dovrà pronunciarsi sulla nuova richiesta di scarcerazione presentata dai difensori di aldassarri, l’ex capo area Finanza del Monte dei Paschi, arrestato il 14 febbraio, per l’inchiesta sull’acquisto di Antonveneta e altre operazioni finanziarie.

Baldassarri è accusato principalmente di ostacolo alla vigilanza e di aver guadagnato personalmente “o per altri” danneggiando la banca ed è l’unica persona agli arresti degli indagati che, in totale, sono quasi 15.

LEGGI ANCHE

– MPS: Mussari come Craxi, accolto da insulti e lancio di monetine.

– Per salvare MPS allo studio fusione con BNP Paribas.

– Indagini su “MPS leasing”: nuovi sequestri e perquisizioni.

– Mps, Grilli: “Non c’è bisogno di un salvataggio”. La Procura: “Situazione esplosiva”.

– Scandalo Mps: truffa agli azionisti e tangenti intascate dai manager. Per anni.

– Elezioni: effetto MPS sui sondaggi, Grillo in rimonta.

– Mps: bancomat della sinistra. Il patto con Santander e JP Morgan.

– Mps, Monti: “Il Pd c’entra”. La Banca d’Italia (epoca Draghi) è responsabile?.

– Salvataggio stato MPS: Draghi contro Monti.

– Senza vergogna, aiuti di stato a MPS salgono a 4,45 miliardi.

– MPS salvata in extremis: modifiche ai Monti BonD.

– L’agonia di MPS: la banca “spazzatura”.

– Vincono sempre le lobby, a MPS aiuti statali cinque volte il valore di mercato.