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Mps: chiuso aumento di capitale da 2,5 mld di euro

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L’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di Mps è andato in porto. Secondo quanto comunicato dalla banca senese, alla chiusura delle operazioni, avvenute ieri 31 ottobre, circa il 93% dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di Mps è stato sottoscritto o è oggetto di impegni vincolanti di sottoscrizione da parte di investitori istituzionali.

Tale percentuale –  si legge in una nota – potrà aumentare per effetto delle ulteriori eventuali sottoscrizioni dei diritti inoptati che andranno in asta in Borsa oggi e domani, salvo chiusura anticipata. I diritti andranno esercitati entro il 3 novembre. Tra gli acquirenti sono attesi diversi soggetti esteri e, soprattutto, italiani. In prima fila ci sono le fondazioni di origine bancaria. 

In particolare, risulta sottoscritto il 74% dell’aumento di capitale (inclusi i poco più di 1,6 miliardi versati dal Tesoro, che è primo socio al 64%), per un controvalore di 1.847.316.152 euro, di cui circa 1,6 miliardi versati dal Mef.

Sui 652 milioni non assorbiti dal mercato sono stati raccolti impegni di sub-underwriting da parte di investitori terzi per il 19% della ricapitalizzazione, pari a un ammontare massimo di 475 milioni di euro. L’incasso per Mps di tutti i 2,5 miliardi di euro dell’aumento – all’appello mancano ancora circa 177 milioni di euro – è garantito da un consorzio di 8 banche e da Algebris.

Giorgetti su Mps: “Lavoriamo per restituire sul mercato soggetto forte”

E sul futuro di Mps, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla Giornata mondiale del risparmio, ha spiegato che il governo italiano intende gestire in modo ordinato l’uscita dal capitale di Mps, lasciando una banca forte, in condizione di stare sul mercato.

“L’attuale Governo lavorerà per gestire in maniera ordinata la dismissione della quota azionaria detenuta dallo Stato – nel rispetto degli impegni presi con la Commissione – lasciando al mercato un soggetto bancario forte e capace di operare in un’economia diversificata e articolata, anche geograficamente, come quella italiana”, ha detto il ministro.

In mattinata, intanto, il titolo ha riconquistato la soglia dei 2 euro, dopo essere stato sospeso al rialzo (ha segnato +7%). Da inizio anno, il titolo di Mps ha perso il 90% circa e la capitalizzazione di Rocca Salimbeni è ormai ridotta a circa 20 milioni.