ROMA (WSI) – La fondazione Mps “non ha avviato alcuna cessione di azioni ordinarie” della banca e possiede il 33,5% del capitale del Montepaschi. Lo afferma Palazzo Sansedoni in una nota su richiesta della Consob. Nelle ultime due settimane di novembre, però, “ha progressivamente ceduto l’intera quota posseduta di titoli ‘Floating rate equity-linked subordinated hybrid’ pari a un valore nominale complessivo di 490 milioni di euro per un controvalore netto di 95,20 milioni di euro”.
“Nel rispetto – aggiunge l’ente senese – di quanto stabilito negli accordi con i creditori finanziari, una parte di tale cessione, pari a circa 10,85 milioni, andrà a ridurre il debito complessivo mentre la parte restante rimarrà nella piena disponibilità della fondazione”.
La fondazione Montepaschi, dopo aver “preso atto” della decisione del cda della banca di convocare l’assemblea degli azionisti con la proposta di un aumento di capitale fino a tre miliardi di euro, “si riserva ogni determinazione in merito, restando determinata a lavorare per la messa in sicurezza dell’ente, la salvaguardia del proprio patrimonio e, non ultimo, la tutela del proprio ruolo nel territorio”.
“Nel contempo – sottolinea Palazzo Sansedoni – ribadisce l’impegno a continuare ad accompagnare la banca, ove possibile, nel suo percorso di rilancio, con responsabilità e nella chiarezza degli obiettivi, senza rinunciare al proprio ruolo di azionista storico”.
La fondazione Mps “porterà a conoscenza il mercato delle proprie decisioni in merito al comportamento che terrà nel corso dell’assemblea della banca, convocata per il 27 dicembre in prima convocazione, non appena il processo di valutazione si sarà concluso all’interno dei propri organi”. (TMNEWS)