ROMA (WSI) – ore 15.00 – Va nazionalizzata, risanata e venduta all’estero. E’ questa l’opinione dell’economista Michele Boldrin, tra i fondatori del movimento di “Fermare il declino” con Oscar Giannino, che interviene nell’assemblea straordinaria degli azionisti di Monte dei Paschi.
“Non basta aver cambiato l’intero cda, ma serve che venga sostituita tutta l’alta dirigenza che in questi anni ha dimostrato incapacità nella gestione della banca e chi ha sbagliato deve pagare”.
Una volta che MPS sarà risanata, dovrà essere rilanciata sul mercato, venduta preferibilmente ad acquirenti stranieri e non fusa con altri istituti italiani: bisogna che “non finisca in mani italiane in modo da aumentare la concorrenza di questo mercato nel Paese”.
Intanto la Fondazione afferma che resterà azionista di riferimento dell’istituto. Palazzo Sansedoni, ha detto il presidente Gabriello Mancini, “continuerà a svolgere il proprio ruolo di azionista istituzionale di riferimento in modo discreto ma fermo, monitorando tutte le scelte che saranno adottate dalla banca per migliorare la capacità di generare valore per gli azionisti e di soddisfare le richieste dei propri clienti”.
Mancini annuncia anche che la Fondazione è pronta per un’azione di responsabilità . La Fondazione Mps “qualora dagli approfondimenti in corso dovessero emergere elementi utili a giustificarle, è determinata a intraprendere tutte le eventuali azioni, comprese quella di responsabilità che la legge le riserva, a tutela degli interessi propri e di tutti gli azionisti”.
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ROMA (WSI) – ore 10.11 – La vicenda Mps “è come Parmalat e la tangentopoli di Craxi insieme”. Parola di Beppe Grillo, arrivato all’assemblea degli azionisti della banca a Siena.
“Il danno che hanno fatto è questo passaggio in cui il partito diventa banca e la banca diventa partito”. Il leader del Movimento 5 Stelle ha reso noto di avere la delega per un centinaio di azioni del Montepaschi, che gli consentirebbe intervenire durante l’assemblea dei soci. Al suo arrivo, urla “Fuori i soldi” e aggiunge: “E’ tutta colpa di un solo partito, dei Ds prima, del Partito Democratico poi”. Ma le polemiche non si fermano certo qui. Alessandro Profumo “è completamente inadatto a gestire questa situazione, perché indagato per frode fiscale”.
E con sarcasmo: “Ma forse ha il curriculum giusto per gestire questa situazione”. Grillo si è detto anche colpito dalla “ostentata calma della presidenza, sono stupito della calma di questo signore, penso sia il notaio”, indicando la presidenza.
L’assemblea straordinaria della banca che avrà per oggetto l’aumento di capitale, che è necessario per ricevere i Monti-bond. Il presidente Alessandro Profumo ha reso noto che è presente il 52,8% del capitale sociale. A oggi la fondazione Mps è il primo azionista della banca col 34,9%; poi ci sono Finamonte (famiglia Aleotti) col 4%, Axa col 3,3%, Unicoop Firenze col 2,7% e Jp Morgan col 2,5%.
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ROMA (WSI) – ore 7.00 – Ha tutte le caratteristiche per essere un’assemblea degli azionisti rovente, quella del Monte dei Paschi che si terrà oggi, pochi giorno dopo la scoperta della bomba derivati. Lo scandalo ha già scatenato il caos istituzionale – con il ministro dell’economia Vittorio Grilli che ora punta il dito anche contro bankitalia – rendendo ancora più accesa la campagna elettorale.
A uscire male da questa storia sono indubbiamente due partiti e due personalità ben precise: da un lato Scelta Civica di Mario Monti, visto che il governo del premier dimissionario ha salvatola banca senese con un prestito di ben 3,9 miliardi di euro che, a questo punto, si chiedono gli analisti, chissà se MPS riuscirà mai a pagare (gli interessi sono del 9% circa). Dall’altro lato la banca viene vista dall’alleanza Pdl-Lega come il tallone d’Achille del Pd, e le accuse a Pier Luigi Bersani si sprecano.
Lo stesso Beppe Grillo, in un comizio che si è svolto ieri alla vigilia dell’assemblea – a cui il leader del Movimento 5 Stelle presenzierà nella giornata di oggi – ha tuonato: “Peggio della Parmalat, il Pd dovrà risponderne”.
E ancora “Si sono mangiati il Paese. Il Monte dei Paschi di Siena era una delle banche più belle e antiche del mondo, adesso c’è un casino. Chi sono i colpevoli? I colpevoli sono la Fondazione che ha sventrato una banca e nella Fondazione c’erano i Ds e il Pd da vent’anni”.
Parlando da Grosseto, Beppe Grillo, ha aggiunto: “Mussari è un colpevole? Mussari non sa fare nemmeno un bonifico in banca”, ha detto tra le risate del pubblico. E in una intervista rilasciata a Reuters ha auspicato la nazionalizzazione dell’istituto. “Bisogna prendere chi ha rubato – perché mancano miliardi, e non vedo perché dobbiamo dare noi quasi 4 miliardi di soldi pubblici per risanare dei ladri – … si bloccano i beni dei ladri, si ricomincia e si statalizza la banca. Le banche possono essere nazionalizzate”.
Dall’altro lato, Monti da Davos invita a non fare confusione e risponde alle accuse della destra affermando che il paragone tra l’ammontare delle operazioni Monti-bond e il gettito dell’Imu è “completamente frutto di fantasia”.
E mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano difende Bankitalia, il ministro dell’economia Vittorio Grilli afferma: “La situazione di Mps non è una novità , non è un fulmine a ciel sereno. Conoscevamo le sue problematicità già da un anno. Non ho evidenza di problemi in altre banche. Sui controlli dico solo che sono di competenza di Banca d’Italia”. Tutti insomma si affrettano a scaricare il barile, e Grilli, che pure ha partecipato all’operazione di aiuti a MPS, scarica il barile sulla vigilanza.
LA GIORNATA ROVENTE DI MPS E LE OPINIONI
– Mps? La punta dell’iceberg in un sistema fuori controllo.
– Tre miti da sfatare sulla questione Monte Paschi.
– Mps/ Fondazione: Polemiche con echi denigratori.
– Mps: Boldrin, va nazionalizzata, risanata e venduta all’estero.
– Mps/ Fondazione: Resteremo azionista di riferimento banca.
– Mps: Mancini, Pronti Ad Azione Di Responsabilita’.
– Mps/ Berlusconi: Non intervengo, ma critiche doverose.
– Mps/ Grilli riferirà martedì prossimo alla Camera.
– Mps/ Bersani: Monti ora trova un difetto al giorno al Pd.
– Mps/ Amplia ulteriormente maxi-rimbalzo in Borsa, +13,63%.
– Mps/ Grilli: Il sistema bancario italiano è sano.
– Mps: senza freni in Borsa (+14%), passa 8% capitale.
– Mps/ Pd: Monti non in condizioni di dispensare pillole saggezza.
– Mps: Portavoce Almunia, Su Aiuti Decisione Definitiva A Giugno.
– Mps/ Casini: C’è responsabilità politica Pd, lo dice anche Renzi.
– Mps: Samori’ (mir), Lo Stato Entri Direttamente In Capitale Banca.
– Mps: Ue, in contatto con autorita’ italiane su situazione banca.
– Mps/Tremonti: Era tutto noto in molti ambienti.
– Mps/ Profumo: Io e Viola totalmente autonomi dalla politica.
– Mps: 36 Soci Iscritti A Parlare, Si Profilano 6 Ore Di Interventi.
– Mps: Fassina, Non Era Il Pd Locale A Influenzare Banca Ma Viceversa.
– Mps/ Visco: Siena era cosa a sè, il Pd non governava la banca.
– Mps: Grillo, Profumo Inadatto Perche’ Indagato.
– Mps: Alexandria Nota Sul Web Da Marzo 2012. Ammontare E Trading Anomali.
– Mps: Profumo, la situazione e’ assolutamente sotto controllo.
– Mps:Profumo,non abbiamo ancora dati puntuali derivati.
– Mps/ Monti: Pd c’entra, ha sempre influito molto con Fondazione.
– Mps: Monti, Prestito Di 2 Mld A Tassi Onerosi. Ora Non Un Euro Sborsato.
– Mps: Grillo Arriva In Assemblea, ”tangentopoli E Parmalat Insieme”.
– Mps: Guzzetti, Le Fondazioni Non Hanno Bisogno Di Alcun Tagliando.