ROMA (WSI) – Lo scandalo Montepaschi mostra tutte le sfide che la Banca centrale europea sarà chiamata ad affrontare vedendosi affidata la sorveglianza sulle 200 maggiori banche dell’Eurozona. Lo scrive il Financial Times. Il quotidiano britannico segnala come questo tema sarà probabilmente affrontato da Mario Draghi, il presidente della Bce che è stato governatore di Bankitalia fra il 2006 e il 2011, alla conferenza stampa di giovedì a Francoforte.
Draghi – scrive il Ft – ”senza dubbio è ben consapevole del pericolo per la Bce legato alla valanga di fango” che rischia di toccare persino l’Eurotower. Ma la vera questione – secondo il quotidiano della CIty – è come la Bce gestirà la sorveglianza, prendendo la responsabilità dei maggiori istituti, dei salvataggi bancari e della solidità delle banche, tutti temi ad altissima sensibilità politica.
Vigilare da Francoforte, ma senza oltrepassare quei paletti messi da altre banche centrali è stato il compromesso nato dalla lobby feroce delle casse tedesche. Eppure sottolinea il giornale adesso il banco è saltato: la Bce avrebbe il dovere di intervenire nelle questioni che riguardano le banche, senza dover sottostare alle autorità nazionali. Ma viste le eccezioni alla sorveglianza centralizzata ottenute dalla Germania per gli istituti minori, come appunto quelli teutonici, ”non aspettatevi – scrive il Ft – che i problemi di sorveglianza sul Montepaschi siano l’ultima battaglia nel fango che la Bce dovrà affrontare”.